(MIXED ZONE)
Il centrocampo della Roma sta migliorando? “Sì, anche nei movimenti che è quello che chiedo durante la partita. Lavorando con due mediani ed un trequartista, sta lavorando bene. Mi sono piaciuti più nel primo tempo, nel secondo tempo siamo stati troppo sopraffini e andavamo poco in ampiezza, contro una squadra brava a difendersi e allo stesso tempo a ripartire e farti male. Nel primo tempo la gestione della partita è stata ottima, ma nel secondo tempo non sono soddisfatto. E’ venuta fuori una vittoria importantissima”.
Cosa vi manca per arrivare allo stesso livello della scorsa stagione? “Manca qualcosa e ci stiamo lavorando. Con una bacchetta magica non si risolvono i problemi o una vittoria cambia la stagione. Vincere queste partite, a livello mentale, è fondamentale. In alcuni momenti della gara si diventa leziosi perché bisogna chiudere le partite per diventare grandi. In questo dobbiamo essere più bravi. L’Empoli nel secondo tempo avrebbe meritato per quello che ha fatto e messo in campo. Noi siamo stati leggerini in certe scelte, ci deve essere di lezione, ma ci portiamo a casa una vittoria importante, prendendo spunto anche dagli errori che abbiamo fatto”.
Problemi per Luca Pellegrini? “Ha preso una botta al polpaccio, si è fatto massaggiare e non l’ho visto tranquillo all’intervallo. Avevamo alcune difficoltà di fascia ed era ammonito, per cui ho cercato di dare più solidità dove c’era Caputo che scappava sempre sopra la testa di Fazio ed il terzino doveva dare più coperture in un certo momento della gara. Sono molto contento per l’approccio, è del ’99, come atteggiamento e personalità ha dimostrato di poter competere in questa categoria”.