Che modulo hai adottato dopo il terzo cambio? Pastore ha perso una palla senza rincorrere l’avversario
“Non dobbiamo fermarci mai, vale per tutti e non solamente per Pastore. Non ha determinato quello la sconfitta. Non avevo più cambi ed ho cercato ampiezza, ero avvelenato perché continuavano ad andare per vie centrali. Questa cosa mi fa incazzare, quando una squadra è in dieci rimane stretta e si schiaccia in area. E’ impossibile entrare centralmente. E’ una cosa ripetuta per dieci minuti. Abbiamo preso il gol per demerito nostro, dovevamo far gol e siamo mancati nel salto di qualità che non riusciamo a fare in maniera definitiva”.
Cristante? “Si va sempre a cercare un calciatore, per me ha fatto come tutti gli altri. L’ho sostituito per mettere un attaccante vicino a Dzeko, lui è bravo negli inserimenti ma ha fatto una gara al di sotto delle sue qualità”.
Oggi tanti giovani tutti insieme, manca la qualità nell’ultima scelta? “Sì, siamo mancati totalmente in questo. Fino al gol abbiamo difeso bene, qualche passaggio si sbaglia, se sei schiacciato qualche errore puoi farlo. La squadra ha espresso ottimo calcio. Un insieme di situazioni che non abbiamo sfruttato e poteva fare la differenza. Nel secondo tempo alle prime difficoltà non siamo stati squadra. Luca Pellegrini ha fatto ottime cose, secondo me il rigore non è nettissimo, ma è stato ingenuo per la mano sulla schiena. C’erano anche tante scelte obbligate e situazioni difficili. Per far crescere i ragazzi bisogna passare per queste situazioni”.
Non arriva la svoltaNon state parlando del modulo no? Sennò diciamo le solite cazzate. Oggi si parla di cattiveria, determinazione sotto porta. Oggi la gara la dobbiamo portare a casa, eravamo più forti e con la partita in mano. Non puoi permetterti di prendere un gol e non avere una reazione come si deve”.
Troppi moduli oggi ? “Non sai nemmeno quello che stai dicendo. Analizza la partita quando è vera”.
Questa Roma è lontana da quella che aveva pensato? “Può essere. Pastore è entrato negli ultimi minuti perché si è allenato giovedì. Viene da un infortunio ripetuto, non poteva giocare più di così. Non ce l’ho con te, sennò diciamo le cose tanto per dire. Stiamo perdendo due a zero e metto un giocatore più offensivo, a volte l’ho fatto con Schick, perché non esiste un solo sistema, le partite vanno interpretate. Non avevo grandi soluzioni, poche offensive”.
Nel primo tempo la squadra aveva funzionato meglio, poi si è persa? “Loro hanno cambiato qualcosa nel secondo tempo, mettendo Valoti esterno su Florenzi. Se si sbaglia tanto, non si riesce a chiudere la mole che fai, gli altri prendono fiducia e perdi qualità. Il nostro salto di qualità passa da qui. La Juventus è più forte perché l’ha dimostrato, ma abbiamo una partita per rifarci: martedì contro il Cska per dimostrare che non siamo stati quelli di oggi nel secondo tempo”.