Il DG della Roma, Mauro Baldissoni, dichiara chiusa la discussione e apre la votazione per l’approvazione del Progetto di Bilancio al 30 giugno 2018. Presenti 27 soci votanti, il Progetto di Bilancio è stato approvato. —
Approvati anche: i provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ., la Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del D.Lgs. n. 58/98, il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2019 al 2027.
LE RISPOSTE DI BALDISSONI AGLI AZIONISTI
“I costi alti sono necessari per garantire una performance sportiva alta. Se i costi sono alti, i ricavi devono essere altrettanto alti per sostenere i costi. Questo è un progetto sportivo che deve tenere conto di regole imprescindibili economiche. Se i ricavi non riescono a superare i costi, evidentemente bisogna utilizzare scelte di patrimonio dei giocatori. I ricavi conseguenti alla mancata partecipazione della Champions League causerebbe la riduzione dei costi, sempre provando a mantenere la competitività elevata o crescente. Siamo orgogliosi di presentare un bilancio che costituisce un record di fatturato nella storia della società. Un bilancio in perdita però per i costi. Il costo resta alto per mantenere una competitività alta, non solo per la soddisfazione di mantenere la rosa competitiva ma anche per avere un valore crescente della società. Esportare il brand indica comunque una crescita di valore. Non ci sono utili, ma sicuramente una crescita indiscutibile del valore dell’azienda. L’alternativa di puntare sul vivaio la consideriamo, ma non siamo certamente noi a ricevere questa sollecitazione perché possiamo dire che la Roma investe 15 milioni all’anno sul vivaio. Non conosco le altre società, ma sfido a contare le società che investono questa cifra per il vivaio. Conoscete le regole della Uefa che prevedono la necessità di avere in rosa otto giocatori addestrati in Italia e 4 nel proprio settore giovanile. La Roma anche qui può ricoprire le 4 caselle dei giovani cresciuti nel vivaio. Raccogliamo l’invito ma confermiamo che l’investimento sul vivaio sono di primo livello. Al socio Staderini ricordo che questa è l’assemblea della AS Roma non dello stadio della Roma”.
“L’età media che lei richiama è la media, non significa che non ci siano giovani, ma che c’è un mix tra i due. La capienza delle seconde squadra non è un tema aleatorio. C’è una graduatoria, la Juventus era prima, noi terzi. Il fatto che la Juventus già partecipi significa che avremo più chance rispetto a quest’anno”.