E nell’emergenza più assoluta – quattro i titolari assenti (Pellegrini, De Rossi, El Shaarawy e Dzeko) – ecco che contro l’Inter si alza il sipario sulla Roma costruita da Monchi. Già perché in campo stasera all’Olimpico andranno ben 130 milioni totali, tanti quanto i soldi spesi nei due mercati targati Monchi. In pratica, dalla cintola in su, la Roma sognata dal ds spagnolo, quella dalla quale ripartire alle spalle dei veterani (vedi soprattutto De Rossi e Dzeko), assicurandosi il futuro – salvo le solite partenze legate alle plusvalenze – almeno per i prossimi cinque anni. In attacco sarà il giovanissimo tridente formato da Ünder, Schick e Kluivert (76 milioni in tre) a tentare la scalata all’Inter distante nove punti in classifica. «Schick? Deve dare qualcosa in più – lo sprone di Di Francesco alla prole – e metterci determinazione. Ha finora giocato 500 minuti in più della scorsa stagione, l’aspetto mentale è predominante. Ünder? Anche lui deve crescere come selezione delle scelte in campo, ma è uno di quelli che ha sempre voglia di fare male all’avversario, prende l’iniziativa spesso» . Volente o nolente, il tecnico giallorosso deve per forza fidarsi dei ragazzi a sua disposizione, avendo, nel caso, la sola possibilità di spostare Florenzi alto. Passando al centrocampo, si trovano 54,5 (circa) dei milioni totali spesi da Monchi nel suo ancor breve passaggio romano, con Nzonzi, Cristante e Zaniolo. Quest’ultimo è stato il meno costoso di tutti (4,5), impacchettato all’interno dell’operazione che ha portato Nainggolan (assente stasera) all’Inter. Pastore e Perotti riandranno oggi dopo tempo in panchina, ma ancora non sono certo in grado di partire titolari.
«Il reparto in cui ho più scelta è la difesa – ammette Di Francesco – e non so se confermerò Fazio accanto a Manolas. Potrei anche schierare una linea a tre, sto lavorando su due moduli». Un 3- 5- 2, quindi, per mettere solamente Schick e Ünder davanti e tenersi, nel caso, Kluivert come cambio. Ipotesi che aleggia da tempo sulla Roma incerottata e alla ricerca di una risalita in classifica che non fa dormire sonni tranquilli al mister abruzzese per quello che riguarda il suo futuro. Ancora problemi fisici per Karsdorp, che sembrava recuperato (era entrato in campo contro il Real Madrid), ma l’olandese vive un vero e proprio calvario a intermittenza e adesso è alle prese con l’infiammazione di una vecchia cicatrice. Il club si interroga su come gestire il ragazzo, che non riesce a trovare continuità, neanche negli allenamenti, e a gennaio potrebbe anche pensare di andare in prestito.
Tra i giovani della Primavera, prima convocazione in campionato (era stato chiamato per il Real in Champions senza andare in panchina)per il centravanti Zan Celar, diciannovenne sloveno, a Trigoria dall’estate del 2017, stasera in panchina vista la penuria di attaccanti. Nella lista, per la prima volta in assoluto, anche Alessio Riccardi, centrocampista diciassettenne di cui si parla un gran bene. Confermato che il blocco delle auto terminerà oggi alle 18,30 proprio per agevolare l’avvicinamento allo stadio ai circa 45 mila tifosi previsti per stasera all’Olimpico. La Roma avrà poi (quasi) una settimana intera per lavorare prima della trasferta di sabato prossimo a Cagliari, giorni in cui potrebbe rivedersi in campo De Rossi.