Far riposare Nzonzi? Casomai ne riparliamo dopo la sosta». Era il 28 dicembre scorso, vigilia di ParmaRoma. Oggi, dieci giorni più tardi e con la sosta oramai quasi alle spalle, Eusebio Di Francesco ripenserà anche a quei propositi lì, esposti poco prima dell’ultima fatica agonistica del 2018. Anche se poi di occasioni vere per dare un turno di riposo al centrocampista francese all’orizzonte sembrano essercene francamente poche, considerando l’importanza che avrà ogni match della Roma da qui a fine stagione. E contemporaneamente valutando anche la situazione di Daniele De Rossi, l’uomo che Nzonzi avrebbe dovuto affiancare nella regia giallorossa e che invece ha finito di fatto con il sostituire, viste le problematiche fisiche del capitano giallorosso. Ecco, Nzonzi oggi è assolutamente insostituibile. A partire dai numeri.
STAKANOVISTA Il mediano francese, infatti, viene da 19 partite consecutive (tra campionato e Champions League), di cui ben 16 giocate per intero (ha lasciato il campo in anticipo solo contro Real Madrid, Viktoria Plzen e Juventus, ma sempre per pochi minuti). Un’infinità, senza mai una pausa. Ed allora la possibilità di farlo rifiatare ci sarà con l’Entella, in Coppa Italia, anche se poi quella è una partita che viene dopo oltre due settimane di stop e forse non ce ne sarebbe neanche bisogno. Dopo, però, ci saranno tre partite chiave (con Torino e Milan in casa, in mezzo la trasferta di Bergamo con l’Atalanta) ed immaginare che la Roma ci rinunci è difficile.
IL CAPITANO Anche perché proprio De Rossi ieri è andato a Villa Stuart per fare una risonanza magnetica di controllo al ginocchio destro, quello dove ha il problema alla cartilagine che lo tormenta oramai dal 28 ottobre scorso (NapoliRoma). Una visita di routine, già programmata nel tempo, anche se la situazione del capitano della Roma sembra davvero non riuscire a migliorare. Nonostante gli oltre due mesi di stop e nonostante i fattori di crescita fatti ad inizio dicembre. La realtà è che quando De Rossi forza, il ginocchio ancora gli fa male. Così Daniele cercherà di stringere i denti almeno fino al termine della stagione, per poi prendere eventualmente in considerazione l’ipotesi dell’intervento chirurgico.
L’ALTERNATIVA Ed allora Nzonzi sarà costretto a fare ancora gli straordinari, se non fino alla fine poco ci manca. A meno che, appunto, il mercato non porti un centrocampis ta in più, quello che si aspetta Di Francesco. Alt r imenti, l’unica altra soluzione per far riposare Steven (ma anche Bryan Cristante) è l’e ventuale arretramento di Lorenzo Pellegrini in mediana, ruolo che ha già svolto a Sassuolo negli anni scorsi. «Per me lì ci possono giocare sia Zaniolo sia Pellegrini, anche se Lorenzo ce lo vedo meglio, quel ruolo lo ha già fatto – ha detto Di Francesco, sempre prima di Parma – Lui ha una duttilità unica, è un giocatore che ha la capacità di essere sempre in movimento e di fare le due fasi in una certa maniera». Ed allora, al netto di De Rossi, se Nzonzi vorrà riposare dovrà sperare in Lorenzo Pellegrini. A meno che il mercato non regali davvero qualcosa…