«La relazione sullo stadio della Roma è stata sottratta al Comune e anche contraffatta». Sullo stadio della Roma a Tor di Valle ora è giallo. Fitto. Ad alimentarlo le parole di Bruno Dalla Chiara, responsabile del Politecnico di Torino incaricato dalla giunta Raggi di stilare una relazione sul progetto. Un mese e mezzo fa era trapelata tramite i media parte dell’analisi preliminare sui flussi di traffico che sembrava bocciare senza mezzi termini la questione viabilità: «Lo scenario in presenza di evento sportivo restituisce un quadro catastrofico».
Ieri però Dalla Chiara, ai microfoni di Te la do io Tokyo, ha gettato un’ombra inquietante sull’operato del Campidoglio: «Noi abbiamo una riservatezza su tutto quello che riguarda la relazione dello stadio. Come ha fatto a uscire la relazione preliminare? È stata sottratta al Comune di Roma, è stata anche contraffatta perché c’era una scritta trasversale in filigrana con scritto “bozza interna riservata”. La prima pagina per come l’ho vista io è stata modificata, sui contenuti non entro nel merito».
Insomma: chi ha fatto uscire dal Campidoglio la relazione? E soprattutto chi l’ha contraffatta? Una tesi che probabilmente passerà al vaglio della magistratura e che ha scatenato le forze dell’opposizione. «La Raggi chiarisca subito. Le parole di Dalla Chiara sono gravissime. Una brutta vicenda che segue i pasticci sui tagli alle opere pubbliche», le parole di Pelonzi, capogruppo del Pd. Silenzio prudente da parte di un Pallotta esasperato che è impegnato in questi giorni a Miami con Baldissoni per discutere proprio della questione stadio.