Diffidati con noi. Garantisce Eusebio Di Francesco. Che, domani, a Bergamo, nella più che delicata sfida con la bella Atalanta di Gasperini, pare proprio che abbia detto al suo team manager che non vuole neppure vedere la lista dei giocatori difficati. Sono in quattro i giallorossi che al prossimo cartellino giallo saranno costretti a un turno di squalifica. E Di Francesco è intenzionato a mandarli in campo tutti e quattro. Ci sta con Federico Fazio che peraltro è reduce da una sindrome influenzale, ma Juan Jesus è infortunato e Marcano, fin qui, è stato tutto meno che una certezza. E allora, semaforo verde per il centrale argentino.
Il discorso cambia un po’, volendo, se si vanno a prendere in considerazione gli altri tre diffidati della Roma. Tutti in un reparto, il centrocampo. Ovvero: Cristante, Nzonzi e Lorenzo Pellegrini. Tre nomi, in attesa che torni De Rossi, che sembrano proprio destinati a giocare contro l’Atalanta. Al punto, come si dice da qualche giorno, che il tecnico giallorosso, sembrerebbe intenzionato a spostare nel ruolo di esterno destro offensivo il talento di Zaniolo per riportare Lorenzo Pellegrini nel ruolo che gli è piaciuto tanto di trequartista centrale, riformando in mezzo al campo la coppia di mediani composta dall’ex atalantino Cristante e dal rientrante Nzonzi, fermo da qualche settimana in conseguenza della lussazione di un dito del piede.
Giusto mandarli in campo? La risposta naturale all’inevitabile interrogativo, non può che essere no. La partita che conta di più è sempre la prossima, quindi l’Atalanta, fa bene Di Francesco a non fare nessun tipo di calcolo, anche perché, è già successo, delle volte si sono fatti calcoli di questo tipo per poi dover prendere atto che il giocatore preservato non sarebbe stato a disposizione neppure per la partita successiva a causa di un piccolo infortunio in allenamento (recentemente è accaduto con Dzeko). In questo caso, però, la risposta può essere anche un po’ più discorsiva per il semplice fatto che il successivo impegno di campionato, prevede la visita all’Olimpico del Milan. Ovvero la squadra che in questo momento occupa il quarto posto con tutta la forza della sua storia, tradizione e peso politico. C’è il rischio, insomma, che in un altro scontro diretto per quel quarto posto che vuole dire Champions League, la Roma sia costretta a presentarsi in campo con un centrocampo dimezzato. Considerando pure che a Bergamo, altra sfida con una concorrente diretta, sarà una di quelle gare in cui sarà vietato tirare indietro fisico e gambe con tutte le conseguenze del caso. E allora non sarà il caso di scegliere una soluzione meno rischiosa e magari mandare in campo solo due dei tre centrocampisti diffidati?
L’opzione alternativa (…)
PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO CLICCARE QUI