Il mister Di Francesco, dopo l’allenamento, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla TV ufficiale della società giallorossa e a RAI Sport. Queste le due parole:
(RAI SPORT) Com’è stato il day-after di Atalanta-Roma? “Sicuramente siamo dispiaciuti del risultato finale per come si era messa la partita. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”.
Non è la prima volta che succede, Sta diventando una sindrome e se si come si cura? “Col lavoro. Cercherò di lavorare sulla testa dei ragazzi. Bisogna lavorare sulla personalità che come dico io non si compra”.
Perché per un tempo non non Schick? “Lo avrei dovuto mettere al posto di chi? Al posto di Dzeko che stava andando bene? Sono lo stesso allenatore del primo tempo”.
Dzeko e Schick insieme? “E’ più probabile che giochi solo uno in questa. E’ una coppia che sta facendo bene, vedremo”.
Il pizzino di Paratici? “Non mi piacciono i ‘pizzini’. Zaniolo gioca alla Roma e sono felice di tenerlo”.
De Rossi? “E’ in crescita, se può darmi risposte vedremo”.
Un regalo? “Prima di tutti la Fiorentina, poi vedremo”.
La Roma è guarita? “Abbiamo dimostrato di poter crescere, ci sono sempre meno partite e dobbiamo farlo in fretta”.
(ROMA TV) “E’ la fortuna del calcio che ti puoi sempre rifare ma con l’Atalanta è stata una partita dal bicchiere mezzo pieno. Abbiamo fatto un grande primo tempo e invece un secondo tempo deficitario sotto tutti i punti di vista e non ce lo possiamo permettere. Capire che dobbiamo crescere in questo senso e specialmente inm una partita secca come quella di domani, noi abbiamo pochissimi margini di errore”.
Influenzeranno le sue scelte dato che non ci sono Nzonzi e Cristante? “Al di la che Cristante e Nzonzi sono dei giocatori che hanno giocato con maggiore continuità per quello che una buona condizione e cercherò di sfruttarli al meglio in questa gara. Sapendo invece che Pellegrini ha avuto qualche problemino fisico in precedenza, detto questo dobbiamo valutare anche queste cose ma il primo pensiero non ho il Milan ma ho la Fiorentina e non posso avere la testa ad altre cose “.
Le ultime due gare di campionato hanno visto Fiorentina e Roma la facilità di andare a rete ma devono registrare la fase difensiva. Si aspetta una partita con tanti gol? “Siamo un po’ simili in questo senso. Pensavamo di aver ritrovato maggior equilibrio in fase difensiva e queste due partite ci hanno fatto capire che c’è da lavorare ancora tanto, ma anche sotto l’aspetto mentale, di abnegazione, di attenzione . Io dico sempre che il difensore deve pensare sempre in negativo, pensando che da un momento all’altro possa succedere qualcosa e a volte siamo stati un po troppo distratti per quella che invece deve essere l’attenzione di una squadra che ambisce ad arrivare in Champions”.
Con Murriel la Fiorentina ha ritrovato molto entusiasmo. Basta un giocatore o è successo anche qulcosa a livello tattico? “No, scendo me a livello tattico hanno cambiato poco che giocano allo stesso modo, però Murriel è quel giocatore che accende, un po, gli entusiasmi per le sue giocate. Io l’ho avuto a Lecce alle prime armi, era un giocatore giovanissimo però ha delle grandissime potenzialità. Se è in giornata è veramente un giocatore straordinario e mi auguro che non lo sia domani”.
Concentrazione massima anche perchè la Roma ci tiene tantissimo alla Coppa Italia… “Noi ci teniamo tanto com’è giusto che sia perchè le competizioni sono tutte importanti specialmente in questo momento in cui la Coppa è diventata, un po per tutte le squadre, dove c’è maggiore voglia di andare avanti, dove c’è anche maggiore attenzione. Di questo sono contento e noi cercheremo di andare in semifinale, sapendo che giochiamo fuori casa davanti a tantissimi tifosi viola”.