L’occasione è di quelle ghiotte, per provare a riprendere il 4° posto e per tornare alla vittoria dopo la disfatta con la Fiorentina e i pareggi con Atalanta e Milan. La Roma stasera a Verona affronta il Chievo fanalino di coda. «Di punti con le piccole ne abbiamo persi anche troppi – avvisa Di Francesco – Queste squadre vanno affrontate in un certo modo. Sono agguerrite, fanno molto bene la fase difensiva». Eusebio dovrà fare a meno di Olsen e Manolas, colpiti da problemi muscolari. Il portiere ha un fastidio al polpaccio ed è a rischio pure per la sfida di martedì col Porto mentre il greco ha un dolore al pube e sarà tenuto a riposo precauzionale. Al loro posto Mirante e Marcano, poi poco turnover: fuori De Rossi e Pellegrini (squalificato), dentro Cristante e Nzonzi.
«Di sicuro giocherà Zaniolo – ha confessato Di Francesco – Il 4-3-3 lo possiamo fare anche con Nzonzi, seppur siano due giocatori diversi». Carezze anche per Karsdorp e Schick: «La crescita di Rick è uno stimolo anche per Florenzi. Schick invece ha messo la verve che deve avere ogni calciatore. Nel calcio non esiste solo eleganza e classe, a volte bisogna anche sapersi sporcare». Lo sa bene Kolarov che sta vivendo un momento molto complicato dopo le contestazioni dei tifosi: «È molto dispiaciuto per quel che è successo. Ma siamo tutti uomini e a volte sbagliamo. Il fatto che sia così difeso dalla squadra dimostra però che tipo di attaccamento ha sempre messo alla nostra causa. Ha giocato un mese e mezzo con un piede fratturato, dopo le partite non camminava».