Si blocca anche Stephan El Shaarawy per un infortunio muscolare al polpaccio sinistro rimediato in Nazionale. Il Faraone è atteso a Roma in queste ore e si sottoporrà a risonanza magnetica domani, o nei prossimi giorni se non si fosse riassorbito l’edema. Il problema sembra meno grave del previsto e Ranieri spera di averlo almeno per la panchina contro il Napoli. Si tratta dell’infortunio muscolare numero 41 da inizio stagione (16esimo al polpaccio), che arriva tre giorni dopo quello di Florenzi, anche lui tornato a Roma dopo un allenamento con gli azzurri per una lesione al soleo (20 giorni di stop).
Stephan, oltre a sottoporsi alle terapie del caso, attenderà il rientro di Dzeko impegnato in Nazionale (100 presenze con la Bosnia) per chiarire la lite avvenuta negli spogliatoi all’intervallo del match con la Spal. Un diverbio duro in cui è volata qualche parola di troppo e che ha indotto Ranieri a lasciare El Shaarawy in panchina per tutto il resto della partita, una decisione presa sul momento per provare a portare a casa il risultato, ma che non assolve il bosniaco che rischia il posto contro la squadra di Ancelotti.
DZEKO IMPUTATO – I comportamenti di Edin negli ultimi mesi non sono piaciuti ad alcuni dirigenti, che non hanno apprezzato i video del compleanno tra alcol e danzatrici del ventre pubblicati sui social e ripresi da centinaia di media nazionali e internazionali. Il momento in casa Roma è delicato, 10 dipendenti meno di 20 giorni fa sono stati licenziati a causa dell’andamento negativo della squadra, tra di loro ci sono anche Di Francesco e il suo staff colpevoli, secondo Pallotta, dei numerosi infortuni in casa giallorossa.
Per risollevarsi Ranieri (ospite a Valencia per i 100 anni del club) tenterà di accorciare il divario con il Milan, ma avrà bisogno dei suoi uomini migliori, che al momento sono in infermeria: Pellegrini (lesione al bicipite femorale), Kolarov (flessore), De Rossi (soleo), Under (flessore), Manolas (soleo) e Pastore (polpaccio). Segnali positivi sono arrivati da Kolarov e Under che rientreranno in gruppo a metà settimana, anche gli altri hanno delle chance ma per non rischiare ricadute lo staff medico preferisce non sbilanciarsi e osservare lo stato delle lesioni alla ripresa degli allenamenti prevista per domani alle 11.