(DAZN) Partiamo dalla prestazione, la Roma più bella dal suo ritorno: c’è stato tutto quello che aveva chiesto. Con questa mentalità si arriva in Champions? “Questa mentalità dobbiamo averla con ogni squadra. E’ stata un’ottima Sampdoria, erano difficili da pressare, ma i ragazzi hanno fatto davvero un’ottima prestazione.”
La scelta vincente avvicinare Schick e Dzeko? Il cambio di Kluivert? “Anche Pellegrini aveva fatto bene, aiutando a centrocampo quando la Samp era in salute faceva girare di più la palla. All’ultimo volevamo vincere, come loro. Un punto non stava bene ad entrambe. Schick si è impegnato e ha lottato su ogni palla, mi sembrava normale lasciarlo in campo e con Dzeko ha fatto una buona coppia. Kluivert è un ragazzo, fa ancora errori ma anche buone cose”
Vincere qui non è da tutti, sicuramente complimenti. A lei piacciono le squadre compatte e la sua Roma lo è stata stasera, i giocatori si sono sacrificati. Era importante venire qui a vincere o a non perdere? “La determinazione era per venire vincere, ma conoscendo il nostro storico… Ci apriamo, subiamo in contropiede, prendiamo gol impossibili, lo stavamo prendendo anche nel finale, al 95′ su rinvio del nostro portiere. Avevo chiesto compattezza prima di tutto e di andare velocemente in verticale, potevamo avere spazi da sfruttare.”
Ci ha abituato a descrivere con bellissime immagini i suoi giocatori: come descrive De Rossi? “E’ l’anima di questa squadra, un condottiero. Ho bisogno di leader che ci tengono alla maglia e tutti lo stanno seguendo, è importante per tutti.”
Ha sorpreso tutti stringendo Kluivert e Zaniolo. Una scelta fatta nel passato, le ha dato ragione “Non lo so, naturalmente mettendo Pellegrini a schermare il primo centrocampista basso avversario eravamo sempre con uno in meno. Mi piacciono gli esterni che si allargano quando abbiamo palla e vengono a chiudere quando difendiamo. Preferisco che la palla vada sull’esterno, dove la Samp era brava con Tonelli e Andersen a mettere la palla verso giocatori che ci potevano far male. Un elogio anche ai centrali di centrocampo e ai difensori.”
Un giudizio su Zaniolo, impressiona la personalità e la forza fisica.
“Si, è bravo e sono tranquillo quando ha la palla. Deve migliorare, ne ha di strada da fare ma è umile e volenteroso.”
(SKY) Si è rivista la Roma come squadra in senso collettivo “Il calcio è uno sport di squadra ed è importante che tutti si aiutino nei momenti di difficoltà. La Samp è una squadra tosta che è difficile da pressare, ho chiesto agli esterni di stare stretti e hanno lavorato bene, sono stati compatti e hanno giocato con grinta e determinazione. Al di la del risultato sono contento”
De Rossi oggi è stato un totem “Daniele è un condottiero, si fa seguire e questo mi rende felice. Alla squadra chiedo spirito di sacrificio perché se non hai questo non arrivi da nessuna parte. Gli ho chiesto di aiutarsi l’uno con l’altro perché poi con la qualità arriva il resto”
Gli uomini prima dei calciatori oggi… “L’importante è continuare sotto questa falsa riga. Da soli non vincono, con il Napoli avevano corso di più di loro ma non l’hanno mai presa perché non giocavamo da squadra. Contro la Fiorentina siamo ora meglio, oggi ancora meglio, Ora lavoriamo per capirci sempre di più, sperando che arrivino i risultati.”
Anche Schick si è messo a disposizione oggi “Dopo Pellegrini , magari ho pensato di mettere Zaniolo in mezzo ma quando ho visto la prestazione di Schick così volitivo che aiutava e ripartiva, saltava di testa e allora mi sono detto ‘lo metto li’. Lui è una seconda punta, ha fatto bene sia da prima punta senza Dzeko che da seconda punta”.
(ROMA TV) Aveva chiesto una Roma compatta, testaccina… “Sono contento perché la prestazione è stata notevole contro una grande squadra come la Sampdoria. Avevo chiesto alle due ali di giocare stretti perché gli avversari giocando a rombo avverrebbero avuto una superiorità numerica devastante. Hanno giocato da squadra, sono stati bravi tatticamente, menomale che abbiamo fatto gol”.
Dobbiamo fare più punti possibili… “La partita dura più di 90 minuti, se vogliamo giocarci tutte le cartucce. E abbiamo visto che gli avversari giocano verticali e ci trovano scoperti. Oggi abbiamo rischiato i primi minuti con quella palla filtrante a sinistra di Quagliarella e un cross di Gabbiadini che di testa l’ha manda fuori, però contro una squadra come la Samp che fa girare la palla velocemente abbiamo fatto una grande partita. Sono soddisfatto”.
Sembra di vedere un’altra squadra da quando ha detto che stanno tutti bene… “Quando le cose vanno male, sembra che si faccia più fatica. Con il Napoli abbiamo corso di più, male, malissimo ma abbiamo corso di più. Lo stesso con la Fiorentina, per poco ma di più, specie nella ripresa. ora sono curioso di vedere i dati di questa sera, ma importante è correre da squadra. Tatticamente hanno fatto una gara meravigliosa”.
Partita maschia, spirito giusto, difesa attenta: ossigeno per la classifica, ma non si è fatto nulla… “Tutti guardano la classifica, io ancora non l’ho vista… Io sto vedendo solo la prestazione e come corrono i ragazzi, il resto viene di conseguenza. La classifica ora non conta”.
Ci è piaciuto tanto il recupero di El Shaarawy… “Non mi piacciono i giocatori che giocano su un campo in discesa, che quando c’è da rientrare è in salita: il campo è in orizzontale. Vai a 100 all’ora, devi rientrare a 200 all’ora, è sempre stata la prerogativa delle mie squadre chi ce la fa a farlo ha più possibilità di giocare. E poi, se devo rischiare il tutto per tutto con un giocatore che magari mi gioca solo negli ultimi 20 metri, lo farò. Ma intanto se seguono tutti questo discorso, anche chi non vuole rientrare, se vuole giocare, deve dimostrarmelo in allenamento”.
Conoscendola El Shaarawy avrà una maglia da titolare allora… “Non l’ho sentito, ma mi hanno riferito che qualche compagno gli ha detto “ah, ma allora le fai queste cose…” (ride, ndr). Sono cose che fanno bene alla squadra. Se tutti si aiutano c’è uno spirito di emulazione importante”.
FONTE: DAZN – Sky