Niente sfida numero 40 all’avversaria più affrontata in carriera. De Rossi alza bandiera bianca e di sicuro non sarà a San Siro sabato contro l’Inter in una partita che vale una gran fetta di Champions. Ma le brutte notizie non finiscono qui per il capitano. Gli esami strumentali di ieri hanno confermato, infatti, la lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. I tempi di recupero possono variare dai 15 ai 20 giorni. Di conseguenza De Rossi salterà pure le sfide con Cagliari e Genoa. La speranza, concreta, è rivederlo contro la Juve il 12 maggio.
Già all’andata il capitano era stato costretto al forfait contro l’Inter, un evento unico visto che non aveva mai mancato l’appuntamento contro i nerazzurri. Ma è stata tutta la stagione di De Rossi a essere fuori dal comune. Quello patito contro l’Udinese è il quarto infortunio stagionale, in cui spicca ovviamente la lesione alla cartilagine del ginocchio che lo ha tenuto fuori tre mesi.
Daniele ha pagato una condizione della squadra disastrosa (45 stop muscolari), ma pesa pure l’età e le 700 partite giocate in carriera. Riflessioni importanti sul futuro, ancora non scritto vista la scadenza del contratto a giugno. Monchi avrebbe rinnovato, Massara ha dei dubbi, Campos chissà.
Intanto a Milano Ranieri deve ancora decidere se sostituire il numero 16 con Nzonzi (senza il francese difesa imbattuta in 180′) o con l’arretrato Pellegrini. Buone notizie in difesa dove tornano dal 1′ Kolarov e Florenzi sulle fasce.
FONTE: Leggo – F. Balzani