Ranieri ha scelto di ripartire dal 4-2-3-1 con Dzeko riferimento centrale. Il tecnico della Roma ha messo da parte l’esperimento del doppio centravanti e stasera contro l’Inter proporrà una squadra simile a quella vista nel secondo tempo della scorsa giornata. Davanti a Mirante agirà la difesa titolare, con il ritorno di Florenzi e Kolarov ai lati di Manolas e Fazio. In mediana Pellegrini raccoglierà l’eredità di De Rossi, abbassandosi di qualche metro a fianco di Cristante.
Alle spalle del bomber bosniaco ci sarà Zaniolo in posizione di trequartista, El Shaarawy sulla fascia sinistra (nessun problema fisico per lui), mentre sulla destra Kluivert è favorito nel ballottaggio con Under. Panchina per Nzonzi, tornato tra i convocati. In casa nerazzurra il grande dubbio di Spalletti, che ha optato per portare la squadra in ritiro in un hotel nei pressi di San Siro, è quello della prima punta, ma Icardi è in leggero vantaggio su Lautaro.
Da valutare le condizioni di Borja Valero, non al meglio dopo l’infortunio accusato con il Frosinone, assente invece Brozovic. Se lo spagnolo non dovesse essere pronto ci sarà Gagliardini accanto a Vecino per coprire Politano, Nainggolan e Perisic. Confermato il pacchetto arretrato in protezione di Handanovic: D’Ambrosio e Asamoah i terzini, Skiriniar e De Vrij i centrali.
Sugli spalti del Meazza ci saranno 60mila tifosi, di cui circa 1200 romanisti. Alla vigilia sono arrivate le parole di Pellegrini sul suo futuro in un’intervista a Sky: “Non so che cosa succederà, a Roma sto bene e io non cerco altro. Sarei onorato di rimanere, ma si sa a volte ci sono delle dinamiche che non sei l’unico a gestire”.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora