Ti aspettavi una lotta Champions così equilibrata?
“Sicuramente sei o sette squadre in lotta è una cosa inaspettata sì, ma non troppo. Abbiamo tutte dimostrato di poter competere con grandi risultati. Tutti abbiamo mostrato cose buone e altre meno, perdendo molti punti e dando modo alle altre di rimanere agganciate. E’ un campionato entusiasmante e conterà molto la forma fisica insieme all’aspetto mentale e all’esperienza”.
Che partita sarà quella di domani? “Il Cagliari è una squadra di tutto rispetto che viene da un buon filotto di risultati utili. Davanti Pavoletti è sempre pericoloso nel gioco aereo ed è una squadra che vuole sempre dire la sua. Servirà grande spirito”.
L’intesa con Dzeko prosegue? “Ci stiamo trovando molto bene in questo periodo. Edin è un giocatore che vuole mettersi a disposizione del gruppo, che vuole partecipare anche al gioco. Quello che è successo anche nello spogliatoio è un capitolo chiuso. Ci sta il nervosismo e che si possano verificare episodi negativi, soprattutto a causa della stanchezza. Vuol dire però che tutti vogliamo ottenere il massimo. La cosa importante è che tutto si sia risolto. Abbiamo bisogno più che mai dell’aiuto reciproco”.
Cosa vi sta dando e cosa vi chiede Ranieri? “Ci sta chiedendo lavoro, molto lavoro e sacrificio, soprattutto nella fase difensiva. Ultimamente sto giocando più dietro perché il mister chiede grande concentrazione. Ci ha dato compattezza di squadra. E’ un allenatore saggio e pragmatico e lo stiamo seguendo”.
Ti senti sempre più legato e coinvolto in questa tua esperienza romana? “Sto trovando molta continuità e di questo sono contentissimo. Mi trovo molto bene qui, ma come già ho detto alla società, parleremo di tutto quanto a fine anno. Adesso è il momento di concentrarci sul presente e sulla qualificazione Champions”.
Ti trovi bene anche in Nazionale, con una Roma che si trasferisce in blocco a Coverciano… “Vuol dire che la società sta lavorando bene e sta puntando sui giovani. E’ una cosa molto bella ritrovarsi in nazionale. Pellegrini, Cristante e l’esplosione di Nicolò. Sono tutti ragazzi molto giovani che spero potranno dare molto al nostro movimento e alla Nazionale italiana di mister Mancini“.
FONTE: Sky Sport