Silvano Martina,
intermediario tra Manchester City e Roma nell’affare che portò l’attaccante bosniaco nella Capitale, ha rilasciato un’intervista a ‘ReteSport’ per chiarire il vero ruolo di Dzeko e del rendimento nella passata stagione:
Riguardo il momento brillante che sta vivendo il bosniaco… “Dzeko è un attaccante fortissimo, di livello internazionale. Ha sempre fatto gol, non è un attaccante stile Batistuta, dato che gioca di più con i compagni e fa molti assist”.
Diverso il rendimento nella passata stagione… “Come sempre quando cambi nazione qualche problema lo trovi, soprattutto in un campionato tattico come quello italiano. Quest’anno ha iniziato fortissimo, merito anche della preparazione. Inoltre la scorsa stagione, in un campionato non eccezionale come quello scorso, Dzeko ha fatto comunque 10 gol, non giocando sempre. Con l’arrivo di Spalletti ha quasi sempre segnato o ci è andato vicino. Ci sono state situazioni (vedi Palermo), in cui ha sbagliato gol ma forse era dovuto alla poca tranquillità del momento“.
Sulle forti critiche ricevute… “Sono dell’idea che al di là di Edin, in generale ad un calciatore le critiche fanno bene. Differente però è quando viene messa in dubbio l’intera carriera. Se la critica è positiva i giocatori lo apprezzano”.
Infine parlando sul ruolo del bosniaco… “L’equivoco più grande su Dzeko è il ruolo: non è una prima punta, ma per caratteristiche è più una seconda punta, Davanti al portiere se ha un compagno libero vicino, non ha problemi ha passargli il pallone. Oggi, al di là dei gol, è l’attaccante più concreto che c’è. Nella quantità del lavoro che fa per i compagni lui trova anche i gol. La Roma è una squadra adatta per le sue caratteristiche. Dzeko gioca bene con dei compagni che hanno velocità“.