Commesso l’errore, sono arrivate le scuse e il conseguente chiarimento. Un caso chiuso tra la Roma e Bruno Peres, che dopo l’incidente stradale (senza conseguenze fisiche) avvenuto nella tarda notte di mercoledì, ha avuto modo di spiegare l’accaduto alla dirigenza giallorossa e a mister Spalletti, che si trovava in Russia per motivi personali ed è stato contattato telefonicamente poche ore dopo il fatto dal giocatore.
Ricevuto l’invito a mantenere un comportamento più professionale (non per la casualità di un incidente quanto per l’orario non consono alla vita di un atleta), il terzino brasiliano riceverà probabilmente anche una multa da parte della società per non aver rispettato il regolamento interno stabilito dal club e dal tecnico. Un aspetto su cui Spalletti ha sempre puntato il dito: poco importa se si tratti di un giorno di riposo o di un periodo senza allenamenti programmati.
Oggi a Trigoria la squadra tornerà ad allenarsi in vista del prossima trasferta con l’Atalanta. Considerando le poche partenze dei nazionali romanisti registrate in giro per il mondo (soltanto in 7 hanno lasciato la capitale, un record almeno in questa stagione), l’intenzione dell’allenatore è quella di spingere sin da subito con le sedute per non perdere ritmo e concentrazione. Guardando il calendario al rientro dalla sosta, non sono ammessi nuovi cali di tensione.