Il fantasma lavora. Che poi fantasma non è. Visto che qualche giorno fa è stato intercettato a Fiumicino di ritorno da Madrid in compagnia dell’ad Guido Fienga, cosa che ovviamente ha irritato ulteriormente il presidente del Torino Urbano Cairo.
Il fantasma è Gianluca Petrachi che, insieme al suo strettissimo collaboratore Antonio Cavallo che lo seguirà a Trigoria, da tempo sta lavorando alla Roma che sarà. Il fantasma telefona, incontra, ascolta, contatta, tratta, avendo in testa alcune direttive base: diminuzione del monte ingaggi, giovani di prospettiva, giocatori funzionali all’allenatore che arriverà.
Certo il tempo stringe, la Roma si radunerà prima della fine di giugno sapendo che la prima partita ufficiale, preliminare di Europa League (roba da pazzi pensando al Milan), è in programma il 25 luglio. A Trigoria lo sanno, anche se una volta ufficiale il ds (quando?), «tutte le altre cose arriveranno a cascata». Sperando che non travolga nessuno, vediamo qualche nome che potrebbe, dovrebbe far parte della prima Roma di Fonseca.
I mediani Nel modulo del portoghese, i due mediani davanti alla difesa come caratteristiche dovranno avere quella di non tirare mai indietro la gamba, corsa, dinamicità, tecnica comunque di un certo livello. L’ideale, per far capire, sarebbe il brasiliano Fred che Fonseca ha avuto allo Shakthar, ora è al Manchester United e non gioca quasi mai, ma ha un ingaggio e un costo di cartellino che, a meno di invenzioni, non sembrano consentire di provare a prenderlo.
Meglio, si fa per dire, volare più basso, e quindi, per esempio, ricordando che ci sono già Cristante, Lorenzo Pellegrini, Nzonzi e volendo pure Zaniolo, la Roma sta pensando di riportare in Italia Pedro Obiang, 27 anni, passaporto spagnolo e della Guinea equatoriale, ingaggio abbordabile, cartellino di proprietà del West Ham (dove gioca poco) che lo acquistò nel 2015 dalla Samp per meno di sette milioni di euro.
La Roma ne ha già parlato con il procuratore Pastorello nel corso dell’incontro per il rinnovo di El Shaarawy e ha accennato alla possibilità pure a De Zerbi (sempre Pastorello) nel corso della chiacchierata a proposito della panchina giallorossa. Non solo Obiang. Piace infatti il giovane portoghese Florentino, nazionale under 20, di proprietà del Benfica che ha caratteristiche da regista.
I difensori (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri