La domanda è: ma Antonio Conte non faceva prima a venire alla Roma piuttosto che dire che non c’erano le condizioni per soddisfare il suo doping chiamato vittoria? La domanda ci sta, visto che non passa giorno che non venga data alle stampe l’indiscrezione di un interessamento dell’Inter con gli occhi a mandorla nei confronti di un giocatore attualmente a libro paga del club giallorosso.
La vicenda Dzeko ormai è roba dell’era mesozoica, il bosniaco vuole andare, convinto che la sua avventura alla Roma si sia conclusa (male), le due società da tempo stanno trattando sul costo del cartellino, ma soprattutto su come costruire un affare che possa garantire almeno una parte delle necessarie plusvalenze per entrambe le società entro il prossimo trenta giugno.
Ci si fosse limitati alla questione Dzeko, non ci sarebbe problema, ma il fatto è che l’Inter, nel corso degli incontri con la Roma, ha cominciato a chiederne diversi altri, da Kolarov a Lorenzo Pellegrini, da Florenzi e, pare, pure El Shaarawy. In pratica mezza Roma.
È evidente che il club nerazzurro non chieda soltanto, ma sul piatto ha messo anche alcuni suoi stipendiati. Partendo dall’esterno basso Dalbert, pagato una tombola al Nizza, proseguendo con Mauro Icardi che Conte non vuole vedere neppure in fotografia, soprattutto quelle in compagnia della moglie, finendo, pensate un po’, con Radja Nainggolan.
Altro giocatore che non sembra essere troppo gradito dal nuovo allenatore nerazzurro, non tanto per le qualità tecniche ma per una questione di comportamenti extracalcistici. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri