«L’accordo con la Roma per Barella è totale. E poi l’Inter non la sento da 20 giorni». Il proclama di Giulini, presidente del Cagliari, è così forte da far stappare già le bottiglie di Champagne nella capitale. Il colpo Barella, infatti, rappresenterebbe una svolta totale sul mercato giallorosso in un ruolo appena lasciato orfano da De Rossi.
Il condizionale, però, è d’obbligo perché se è vero che l’offerta giallorossa (35 milioni più il cartellino di Defrel e il prestito di Riccardi) piace tanto al Cagliari, quello di Giulini sembra un ultimatum all’Inter che dalla sua ha da tempo il sì di Barella (e forse qualcosa in più) e che sta studiando il rilancio finale. «Avevamo un accordo con l’Inter dall’11 giugno sulla parte fissa, c’erano solo i bonus da discutere – ha aggiunto il presidente sardo a margine dell’assemblea di Lega -.
Sono venti giorni che non li sento, a questo punto non so se sono più interessati al giocatore. Nel frattempo abbiamo chiuso con la Roma che ci ha fatto un’offerta ancora più importante e siamo soddisfatti. Quindi a questo punto, dato che è una cosa recente, credo sia legittimo che Niccolò si prenda un paio di giorni per decidere bene il suo futuro. Lui non ha accordi con nessuno».
In effetti l’azzurro non muore dalla voglia di andare all’Inter. Anzi la soluzione Roma lo intriga per tre fattori: il ruolo di leader al fianco di due compagni di nazionale come Pellegrini e Zaniolo, l’ingaggio più alto (3 milioni più bonus) e soprattutto il parere favorevole della famiglia che ama la capitale e avrebbe la possibilità di stare più vicino a Nicolò e alle due nipotine piccole.
Al tempo stesso l’Inter gli offrirebbe la possibilità Champions e maggiori ambizioni di vittoria. La sensazione è che in caso di rilancio interista (50 milioni cash) Barella finirà a Milano, ma il ragazzo in queste ore non forzerà la trattativa. Tra i due litiganti, però, occhio all’incomodo. Perché proprio ieri è stata recapitata una terza offerta all’entourage di Nicolò da parte di un top club europeo.
Nei giorni scorsi si era parlato tanto del Psg, ma anche il Real Madrid ha messo gli occhi sul talento sardo per il dopo Modric. Il giallo si infittisce sempre più, ma l’uscita alla scoperto di Giulini permette alla Roma di sognare nelle prossime 48 ore.
Nel frattempo Lorenzo Pellegrini firmerà il rinnovo da 3 milioni eliminando la clausola rescissoria («Vuole restare, si sente responsabilizzato dalle parole di Totti», ha detto ieri il suo agente) mentre in difesa è ballottaggio tra Bartra e Lyanco per il dopo Manolas. Affari minori: Celar passa in prestito al Cittadella, Frattesi verso il ritorno nella capitale. «Voglio riportare la Roma in alto», la prima promessa di Spinazzola mentre Diawara sbarcherà a Trigoria a Coppa d’Africa finita.
FONTE: Leggo – F. Balzani