Alta tensione. La battaglia fra Inter e Roma per Nicolò Barella ha prodotto effetti collaterali. Nonostante l’orientamento del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini ad accettare la proposta dei giallorossi di 35 milioni più il cartellino di Defrel, il centrocampista dei sardi ha espresso senza esitazioni la preferenza per Conte e la chance di giocare in Champions.
Lo ha ribadito anche ieri l’agente Beltrami a Beppe Marotta e a Piero Ausilio nel colloquio che ha avuto nella sede di Porta Nuova. È ovvio però che nella contesa fra i due club, la trattativa per Edin Dzeko non può non subire ripercussioni. (…)
I giallorossi, inflessibili, aspettano il giocatore in ritiro l’8 luglio per le visite mediche. Da Milano fanno sapere che se il prezzo non calerà potrebbero prelevarlo gratis dal febbraio prossimo, cioè a quattro mesi dalla scadenza del suo contratto.
Dzeko, in vacanza in Croazia, osserva attonito l’evoluzione della vicenda, un po’ perplesso perché se finora l’Inter non ha badato a spese per Lazaro e Sensi e sta trattando Barella partendo dagli attuali 40 milioni, nel suo caso l’affare si è incagliato per pochi milioni di euro.
La Roma, addirittura, non esclude l’ipotesi di presentare all’attaccante un rinnovo del contratto. In questa situazione surreale, con il bosniaco in una fase di stallo, con Lukaku per il momento in stand by (…)
Non è solo Barella il centrocampista attorno a cui ruotano i colloqui del ds Petrachi. La Roma è in corsa per il francese della Fiorentina, Veretout, seguito anche dal Milan. Ieri Paolo Maldini e Ricky Massara hanno incontrato Daniele Pradè e Joe Barone per discutere del giocatore 26enne, valutato dai toscani 25 milioni. Sul piatto i rossoneri hanno messo più giocatori come contropartite, da Biglia a Cutrone passando per Borini, Laxalt e Strinic. (…)
FONTE: Il Corriere della Sera