Nelle montagne russe del calciomercato scende velocemente il treno di Mancini, mentre è in netta risalita quello di Alderweireld, seguito a distanza da Nkoulou. Quella di ieri sembrava essere la giornata decisiva per chiudere la trattativa per il difensore classe 1996 dell’Atalanta, ma Petrachi ha optato per un nuovo cambio di obiettivo, preferendo puntare su profili a lui più graditi.
Nell’ultima settimana gli intermediari dell’operazione con i bergamaschi avevano trovato un punto d’incontro tra domanda ed offerta sulla base di un prestito con obbligo di riscatto per un totale di 26 milioni di euro, ricevendo però uno stop alle negoziazioni da parte del direttore sportivo della Roma. Il dirigente salentino già una decina di giorni fa aveva frenato l’affondo su Mancini, quindi è impossibile escludere che le parti non si risiedano più avanti intorno ad un tavolo per portare a termine il trasferimento.
Il nome su cui si è deciso di lavorare con maggiore insistenza dopo il vertice andato in scena a Siena è quello di Alderweireld, titolare accanto a Vertonghen nella finale di Champions League disputata dal Tottenham contro il Liverpool. Il centrale belga ha soltanto un anno di contratto residuo con i londinesi, che lo hanno messo insieme ad altri sei compagni di squadra nella lista dei cedibili.
Per questo oggi Petrachi incontrerà l’agente che ha il mandato per l’Italia e per domani è fissato un incontro tra Baldini, consulente di Pallotta, e Daniel Levy, presidente del club proprietario del cartellino del difensore. L’ex uomo di punta di entrambe le società proverà a fare un nuovo tentativo per regalare a Fonseca un giocatore di classe internazionale, titolare nel Belgio di Martinez.
Nell’accordo tra Alderweireld e il Tottenham è inserita una clausola rescissoria da circa 30 milioni di euro (pagabile in tre rate, ma in un massimo di due anni), valida però fino a quattordici giorni prima della chiusura del calciomercato estivo in entrata, stabilita dalla Premier per le 17 di giovedì 8 agosto. Probabilmente l’idea di Petrachi e Baldini (al lavoro anche per convincere Higuain) è di scendere da tale cifra, anche in considerazione dello stipendio da almeno 4 milioni che andrebbe garantito al calciatore, che in giornata riprenderà ad allenarsi con Pochettino.
L’alternativa è Nkoulou del Torino, che trova maggiore apprezzamento rispetto a Mancini da parte della squadra di mercato della Roma, che deve però far fronte al muro eretto da Cairo, intenzionato a non scendere da una valutazione di 30 milioni. A centrocampo si è raffreddata la pista che porta a Veretout della Fiorentina, tenuto fuori da Montella nell’amichevole d’esordio: “La società sta cercando una soluzione per venderlo”.
Il nuovo nome per la mediana è Almendra del Boca Juniors, pallino del Napoli a gennaio: Petrachi sta prendendo informazioni per il diciannovenne, blindato da una clausola da 26,7 milioni. Titoli di coda per Defrel, sempre più vicino al Cagliari, e Gerson, che sta spingendo per tornare in Brasile indossando la maglia del Flamengo. Nel frattempo è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Pau Lopez: al Betis di Siviglia vanno 23,5 milioni e la restante percentuale del cartellino di Sanabria.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora