3 gol bellissimi, quanta amarezza c’è?
“Tanto, volevamo uscire con un altro risultato. Ci teniamo gran parte della prestazione, sappiamo che dobbiamo migliorare su alcuni aspetti, ma abbiamo iniziato con un buon piglio e belle giocate in avanti. Speriamo di migliorare in fretta perché il tempo non è dalla nostra parte.”
Dovete migliorare la difesa? “Non è solamente discorso di singoli ma di squadra partendo dal pressing davanti o da noi come linea dietro. Il mister ci chiede cose diverse da tutti quelli precedenti, dovremo solo ascoltarlo metterci sotto e lavorare”
C’è il derby ora. “Si, non sono io a dover spiegare che partita è per la città. È una partita importante che però non darà giudizi per tutto l’anno. Daremo il massimo come abbiamo fatto stasera.”
Dzeko ha detto che gli avevi ceduto la fascia da capitano… “E’ andata come ha detto lui.”
Ti ha fatto piacere lo striscione? “Tanto, da romano e romanista mi ha fatto tanto piacere. Sentivo un’emozione particolare questa sera, sembrava come se fossi tornato alla prima in A, emozione diversa dalle altre. Li ringrazio, non per lo striscione ma perché hanno cantato e incitato la squadra per 90 minuti, se metteremo sempre in campo tutto quello che abbiamo e esci con la maglia sudata tutti i tifosi saranno contenti e potremo uscire a testa alta.”
Che tipo è Dzeko? “Si è dimostrato sempre attaccato anche durante la trattativa con l’Inter. Non voglio essere presuntuoso, però credo che da fuori tante cose vengono inventate e forzate. Edin è un professionista esemplare, in quel momento veniva stipendiato dalla Roma e non ha fatto niente di più e niente di meno che un professionista fa. Vengono inventate tante cose, non solo su Edin ma anche su di me per esempio ma di verità c’è ben poco. Edin è un campione, non ci sono altre parole per descriverlo.”
Ma Conte lo voleva? “Non mi riferisco solo a quello…”
FONTE: Sky Sport
Il tributo della Curva Sud, che ne pensa?
“Li ringrazio, l’ho apprezzato molto e mi ha messo i brividi. Ma li ringrazio per l’apporto che hanno dato. Quando la gente vede che sudi per questa maglia ti è riconoscente e cerca di combattere con te 90 minuti.”
Anche la fase difensiva è stata da brividi… “Sei un po’ esagerato, ma fai il tuo lavoro… E’ giusto che mi fai queste domande. Parlare di fase difensiva vuol dire parlare anche di Dzeko. Non siamo stati perfetti altrimenti staremmo parlando di un’altra partita. Dobbiamo crescere nelle due fasi e ci vorrà tempo anche se il tempo non lo abbiamo.”
FONTE: RAI Sport
Che partita è stata per te?
“Emozione particolare, nuova. Sentivo nel pullman un’emozione diversa, come se fosse la prima in A. Mi ha fatto piacere lo striscione, ma non li ringrazio per questo ma perché ha incitato la squadra per 90 minuti che non si è scomposta e che non ha perso la propria identità, lottando per tutta la squadra. Quando si lotta in campo e si ecce con la maglia sudata non si può uscire con la testa bassa. Se esci con la testa bassa è perché si voleva fare di più e non perché non hai sudato per 90′. Faccio i complimenti a tutta la squadra perché abbiamo interpretato bene la partita, mettendo gli avversari nella loro area, ma ci sono delle cose da migliorare come gruppo in fase difensiva.”
Cosa c’è da migliorare? “Dobbiamo tenere meglio la palla ed è quello che ci chiede il Mister. Lui ci dice che se teniamo la palla difficilmente ce l’hanno loro. In parte è vero perché perdere la palla se ti ripartono è difficile riprenderli. Un gol è stato segnato per una palla persa nostra facilmente dove dobbiamo migliorare. Vogliamo seguire l’allenatore per quello che ci dice. È un anno nuovo dove il Mister ci chiede cose nuove sia in fase difensiva che in quella offensiva e ci vorrà un po’ di tempo, ma il tempo non lo abbiamo. Dobbiamo dare tutto negli allenamenti e cercare di apprendere il più possibile da un allenatore che secondo me è in gamba”
È il sistema di gioco che porta alle iniziative degli avversari o sono le disattenzioni della squadra? “Non credo sia la seconda perché gran parte del primo tempo l’hanno vissuta all’interno dell’area loro. Abbiamo fatto tanto possesso palla nella loro metà campo. La reazione della perdita di palla deve essere pane quotidiano perché altrimenti si va in difficoltà. Il nostro modello deve essere il Barcellona e ci stiamo lavorando dal primo giorno di ritiro”
Squadra coraggiosa e divertita? “Il mister vuole giocatori coraggiosi e mettere in difficoltà gli avversari e dare una mano al compagno di squadra. Stiamo lavorando da un mese e già alcuni meccanismi si sono visti e possiamo migliorare in tutte e de le fasi.”
FONTE: Roma TV