Su Pau Lopez cosa pensi?
“Mi sembra molto reattivo e sveglio. Ha due ottime qualità soprattutto per come gioca la squadra ovvero legge bene tatticamente i passaggi in profondità e ha ottimi tempi di uscita nell’uno contro uno e con i piedi è molto preciso e coraggioso. Si è approcciato bene sin dal primo giorno, è conscio delle sue qualità ma ha anche grande voglia di imparare. Purtroppo però dal punto di vista tecnico i portieri stranieri non sono al livello della scuola italiana. Anche nei più bravi si nota il modo diverso di lavorare”.
É cambiamento il ruolo del portiere… “Il portiere va preso in base alle qualità che ha e soprattutto in base al tipo di gioco nella testa dell’allenatore. Pau Lopez mi sembra adatto al gioco di Fonseca”.
Dell’ultimo acquisto Smalling… “Smalling è il classico centrale inglese roccioso e forte di testa, anche in fase offensiva, ma ha anche buon senso dell’anticipo ed è capace di comandare la difesa. Il suo unico problema è che essendo molto alto, pur essendo veloce, nei primi metri risulta macchinoso”.
Tanti gol e le difese ballano… “Siamo stati storicamente sempre molto sparagnini nelle prime giornate di campionato quindi credo ci sia bisogno, specialmente per chi ha cambiato tecnico, di quel fisiologico tempo per registrare il reparto arretrato. Sono convinto che dalla prossima partita le cose cambieranno notevolmente”.
Sulla rosa della Roma… “Il problema della Roma sarebbe potuto essere l’allenatore nuovo ma come detto prima mi ha convinto e lo vedo calato nel gruppo. Ora con gli ultimi colpi di mercato la Roma cambierà registro e ne gioverà parecchio. A centrocampo Cristante e Pellegrini hanno bisogno di tempo perché si stanno adattando non essendo nati mediani”.
Quale attaccante oggi ti metterebbe in difficoltà? “Io impazzisco per Dzeko. Ha un tiro in grado di anticipare e spiazzare le intenzioni del portiere ed è una cosa che hanno in pochi”.
FONTE: Tele Radio Stereo