Più che il report medico di una partita di calcio, quello di Roma-Cagliari assomiglia ad un bollettino di guerra arrivato direttamente da un conflitto del Medio-Oriente. Dopo l’infortunio all’adduttore di Mkhitaryan e le operazioni al metatarso di Pellegrini e quella al crociato di Zappacosta degli ultimi giorni, questa mattina saranno Diawara e Dzeko a finire sotto i ferri.
Il centrocampista è stato costretto al cambio al 30° del primo tempo per aver subìto una lesione al menisco mediale, ovvero quello interno, del ginocchio sinistro. Inizialmente Diawara è anche rimasto in campo dopo il brutto fallo di Cigarini (punito soltanto con l’ammonizione da Massa), ma dopo una decina di minuti il dolore è diventato insopportabile ed è uscito in lacrime dal terreno di gioco, portato a spalla dallo staff medico, che lo ha poi accompagnato a Villa Stuart per svolgere una risonanza magnetica, che fortunatamente ha scongiurato la lesione al legamento crociato.
Il numero 42 giallorosso, che sarà operato dal professor Mariani ed ha passato la notte nella clinica romana, da protocollo dovrà stare fermo per tre settimane, a cui andrà aggiunto poi un periodo di una quindicina di giorni per completare la riatletizzazione. Fonseca lo avrà quindi pienamente a disposizione al termine della sosta delle nazionali di novembre, quando il calendario prevede la sfida con il Brescia. Nella sala operatoria adiacente a quella di Diawara ci sarà invece Dzeko, che ha riportato la doppia frattura dell’arco zigomatico destro, in seguito al contrasto con Mattiello, che lo ha colpito con una testata.
Il bosniaco uscito dall’Olimpico con una borsa del ghiaccio applicata sul volto, ieri è tornato in serata a casa, per poi rientrare a Villa Stuart questa mattina. Il centravanti della Roma sarà sottoposto ad intervento dal professor Pesucci, chirurgo maxillo facciale che in passato ha già operato Manolas per la frattura del setto nasale. Dzeko non sarà dimesso immediatamente e molto probabilmente sarà costretto a saltare i prossimi impegni di qualificazione ad Euro2020 contro la Finlandia e la Grecia.
Da segnalare poi che il difensore del Cagliari Pisacane ha perso conoscenza nello scontro con Olsen, su cui Massa ha deciso di fischiare fallo e di non assegnare il gol a Kalinic. Spostando lo sguardo agli altri acciaccati in casa Roma la speranza di Fonseca, che ha concesso un giorno di riposo, è di riavere a disposizione durante la sosta Cetin e soprattutto Under, che ha quasi completato la riabilitazione. Ci vorrà invece ancora del tempo per il rientro in gruppo di Perotti.
Da valutare pure le condizioni di Florenzi, che in un primo momento non risponderà alla convocazione dell’Italia per la pesante influenza che lo ha colpito. Intanto ieri il ds Petrachi è tornato a parlare del tema infortuni: “Qualche problemino lo abbiamo sui campi di Trigoria che sono sabbiosi e abbastanza duri. Stiamo valutando la situazione, abbiamo già rifatto un primo campo e cercheremo di ristrutturare anche gli altri. Mi auguro sia questo il problema reale che abbiamo a Trigoria”.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora