A caccia di un successo che manca dal dicembre 2016. La Roma si presenta alla sfida con il Milan di Pioli desiderosa di riscattare la sfortunata – per colpe arbitrali – serata europea e per dare una sterzata ai risultati casalinghi. Nelle quattro partite di campionato fin qui disputate tra le mura amiche i giallorossi hanno racimolato soltanto cinque punti, con un solo successo contro il Sassuolo, ed hanno subìto ben otto gol, per quella che è la seconda peggior difesa interna della Serie A.
Fonseca vuole riportare la Roma alla vittoria all’Olimpico sui rossoneri dopo quasi tre anni e punterà su dieci undicesimi della formazione vista contro il Gladbach. Con Mancini confermato accanto a Veretout, l’unico cambio riguarderà Florenzi, che rileverà lo squalificato Kluivert. Altra chance da titolare per Pastore, con Zaniolo impiegato sulla fascia. Perotti dovrebbe quindi partire dalla panchina, pronto alla staffetta argentina con Pastore.
Intanto la Roma si è fatta sentire con la Uefa dopo i diversi torti arbitrali subiti nelle ultime stagioni. Il rigore inesistente assegnato da Collum contro il Borussia Monchengladbach ha fatto storcere la bocca ai dirigenti giallorossi, che nelle scorse ore hanno aperto un canale di comunicazione con il massimo organo calcistico europeo per chiedere più «attenzione» per quanto riguarda gli arbitraggi. La società in particolare ha ricordato alla Uefa la pessima direzione di gara della semifinale di Champions due stagioni fa con il Liverpool e il decisivo mancato rigore su Schick negli ottavi con il Porto dello scorso anno.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora