Una bella consuetudine. La ROMA si conferma letale nei gol su calcio da fermo. Già lo scorso anno i giallorossi si erano distinti in questa speciale graduatoria concludendo la stagione al primo posto per le reti prodotte da calcio piazzato: ben 28 su 66 (42,4%) con 9 centri in più rispetto alla media della serie A (19).
Anche con Fonseca, i giallorossi sono partiti con il piede sull’acceleratore. Cinque le reti in campionato (sulle 14 complessive: 35,7%) e 2 in Europa League (sulle 6 totali: 33,3%). Una continuità del genere non può rappresentare una casualità: «Non è infatti un caso – spiega il tecnico portoghese – In questo momento abbiamo giocatori fortissimi su palla ferma come Mancini, Smalling (a proposito: la Roma vorrebbe tenerlo, ma lo United a giugno lo rivuole indietro, ndc), Fazio e Dzeko. E’ un frangente della gara che dobbiamo valorizzare».
GRUPPO DI CORAZZIERI – Anche su questo versante, il trait d’union con lo scorso anno è evi- dente. Già Monchi aveva voluto una squadra di corazzieri. E la Roma, con 185,5 centimetri di media, nel 2018-19 è stata la rosa più alta del campionato, superando in que- sta speciale classifica la Fiorentina e l’Atalanta. Anche con Petrachi non si scherza: Fonseca può contare su 7 giocatori dai 185 centimetri in su: Fazio (195), Mirante (194), Dzeko (193), Smalling (192), Fuzato (190), Mancini (190), Cetin (189), Zaniolo (189), Pau Lopez (189), Kolarov (187), Cristante (187), Pastore (187), Santos (186), Pellegrini (186), Spinazzola (186) e Juan Jesus (185). La media finale, rispetto alla scor-sa stagione sì abbassa però a 179 centimetri viste le presenze, tra gli altri, di Veretout (177), Mkhitaryan (177), Antonucci (177), Under (173), Florenzi (173) e Kluivert (171).
POCHI CROSS – Numeri di questo tipo fanno sì che la Roma debba provare a sfruttare il più possibile i suoi “corazzieri”. Dzeko, con la rete al Milan, è arrivato al terzo gol consecutivo di testa (gli altri due a Bologna e Lecce). Attualmente Edin il calciatore di questo campionato ad aver segnato di più con questo fondamentale. Trend proseguito anche in Europa League con Spinazzola (Wolfsberger) e Zaniolo (Monchengladbach) mentre in campionato va ricordato il centro di Cristante (Sassuolo).
È chiaro che la Roma potrebbe addirittura migliorare questa statistica che ora la vede in serie A primeggiare nelle punizioni dirette (2), essere terza nei gol nati da calcio d’angolo (2) ma soltanto dodicesima (1) nei gol segnati su rigore (pesa l’errore di Kolarov a Lecce). Come? Provando a conquistare qualche corner in più. Attualmente la squadra di Fonseca è soltanto sesta nella speciale graduatoria dei corner calciati (57). E addirittura undicesima in quella dei cross utili (51) completati. Su palla inattiva, invece, Pau Lopez in campionato ha subito il 45.5% dei gol (5 su 11).
FONTE: Il Messaggero – S. Carina