Uno dei primi obiettivi intermedi della stagione è stato quasi centrato. E la Roma di Fonseca lo ha fatto con il minimo sforzo e con un dispendio di energie più che limitato. Una buona notizia visto che prima dello stop perla sosta di Natale i giallorossi giocheranno altre cinque volte in venti giorni.
Il tecnico portoghese non può che essere felice della prestazione della sua squadra, che ha chiuso la questione Basaksehir nel primo tempo, lasciando agli avversari giusto un paio di ripartenze pericolose: «Sono molto soddisfatto. Era molto importante vincere qui contro una squadra che per me è forte. Negli ultimi tempi avevano perso solo con noi. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono in tutti imomenti di gioco. Nella ripresa abbiamo gestito la partita, sono soddisfatto. E’ stata una buona prova di maturità.Per me quello che è più importante è l’atteggiamento della squadra. Abbiamo fatto una partita con grande coraggio e ambizione».
Fonseca, una volta messo al sicuro il risultato, ha potuto indossare per la prima volta da quando siede sulla panchina del club i panni del gestore: Kolarov e Dzeko, i giocatori di movimento fin qui più utilizzati, sono stati richiamati in panchina nel corso della ripresa insieme a Pellegrini, che, appena tornato in campo dall’infortunio, sarà costretto a giocare dall’inizio anche con il Verona viste le condizioni fisiche non ottimali di Pastore.
Cogliendo due piccioni con una fava Fonseca ha potuto dare minutaggio a Spinazzola e Mkhitaryan, reduci da guai muscolari, e a Under (acclamato dal suo ex pubblico come una divinità), ancora una volta fuori dalla formazione titolare: «Dobbiamo capire – le dichiarazioni di Fonseca – che questi giocatori che sono tornati non sono ancora in un buon momento, non sono pronti fisicamente. Quindi non abbiamo possibilità di cambiare molto. Rispetto all’altra gara abbiamo cambiato solo Santon perché Florenzi è infortunato. Ma è vero che i giocatori che stanno tornando non sono pronti per giocare 90 minuti».
La Roma è tornata in Italia subito dopo la partita, coni giocatori che hanno cenato nel tragitto dallo stadio all’aeroporto, e stamattina alle 11.30 scenderà in campo per preparare la partita di domenica sera con il Verona. Saranno da verificare le condizioni di Pastore, out nelle ultime due gare per una botta all’anca, e quelle di Florenzi, che, nonostante non abbia riportato lesioni al flessore della coscia, difficilmente sarà in campo.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora