Uno dei pochi a salvarsi nello sfortunato esordio giallorosso del 2020 è stato Diawara, un giocatore salito in cattedra negli ultimi mesi e capace di giocare senza mai perdere la calma.
Il centrocampista guineano ha dato il suo solito contributo in fase di costruzione, riuscendo però anche a dare un buon impatto nel recupero palla: “Sapevamo che questa partita era difficile, era la prima dopo la sosta contro una squadra fisica. Nel secondo tempo siamo – l’analisi del classe 1997 – stati sfortunati, abbiamo creato tante occasioni da gol, senza riuscire però a concretizzarle. Contro squadre così se hai occasioni e non fai gol loro te li fanno. Le mie prestazioni sono figlie del fatto che sento la fiducia dell’allenatore, dei compagni e della società, questo mi dà una motivazione in più per lavorare”.
Diawara ha poi lanciato una stoccata all’arbitro Di Bello, che gli ha sventolato il giallo in faccia: “La Roma merita rispetto dagli arbitri, ma non abbiamo perso per colpa del direttore di gara. Non era comunque un problema fisico perché in settimana abbiamo lavorato bene e ci sentiamo bene. Abbiamo sofferto le marcature a uomo”.
Più che soddisfatto Mazzarri, capace di infrangere il tabù Olimpico romanista, stadio in cui in campionato il Toro aveva perso nove partite di fila: “Abbiamo fatto un’ottima gara, tutte le occasioni che ha avuto la Roma sono state nostre palle perse ingenuamente in uscita e lì bisogna migliorare. E’ stata una delle migliori partite dell’anno. Bisogna avere la fame e la concentrazione come se affrontassimo sempre i giallorossi o le squadre di vertice. Siamo stati bravi a concretizzare anche se c’è stato comunque qualche errore. Farei i complimenti a tutta la squadra, senza parlare di singoli”.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora