Ci sono romanzi senza autore, letti e vissuti grazie uno sport come il calcio che qualche volta non regala finali scontati. Quello di una partita senza storia (o almeno senza una storia avvincente) come un Genoa-Roma di fine gennaio lo scrive Leonardo Spinazzola.
Il terzino respinto dall’Inter perché non idoneo, bocciato perché non ritenuto abile per la squadra di Conte. Una storia di mercato paradossale. Ma il finale, come detto, non è scontato. Spinazzola è tornato a Roma da Milano, col sorriso, e in fretta e furia è ripartito per Genova. Ieri è stato il migliore in campo mettendo a segno pure un gol (con la complicità di Biraschi) e rischiando di provocarne altre due.
«Io rotto? Una follia. Sono tornato con ancora più rabbia per quello che mi hanno detto: sono rotto, difettoso… Sono chiacchiere. Ho giocato alla Juventus, all’Atalanta in Nazionale. Sono tutti incompetenti. Oggi ho dimostrato di stare bene, ho corso tanto e sono carico per Juve e Lazio. Sono stati giorni molto intensi poi quando sono tornato a Roma ho detto: non sono questi i problemi. Una volta tornato i tifosi mi hanno dato una grande carica», ha detto (sempre col sorriso) Spinazzola.
Un esempio di personalità, una vendetta calda. Che è servita a Fonseca per ottenere i primi 3 punti in campionato nel 2020 dopo i ko con Toro e Juve. Il portoghese è tornato alla difesa a 4 e ritrovato Kluivert dal primo minuto. Ad aprire la gara la rete di Under, favorita dal velo di Pellegrini l’eroe di coppa Italia. Al 44′ la discesa di Spina e l’autorete di Biraschi. Sul ribaltone è arrivato il gol di Pandev che ha messo in mostra le solite disattenzioni difensive. Nella ripresa c’è voluto il miracolo di Pau Lopez su Goldaniga per evitare il pareggio genoano.
Poi ci ha pensato Perin. Il regalo a Pellegrini e Dzeko manca solo di fiocco, e ha messo il timbro sulla vittoria giallorossa che chiude una settimana difficile. A casa ha fatto festa pure Zaniolo, a una settimana esatta dall’infortunio choc. La prossima, di settimana, vedrà come avversarie Juve (mercoledì in coppa Italia) e Lazio.
«Ho fiducia nella mia squadra. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita quasi perfetta, ma non possiamo permettere quel gol. So quanto conta il derby, ma non avrò molte scelte a livello di formazione così come con la Juve», le parole del tecnico. Petrachi cercherà di fargli un regalo in attacco prima di mercoledì.
FON TE: Leggo – F. Balzani