Altre 24 ore, poi si cambia obiettivo. Il primo nome sulla lista di Petrachi per rinforzare il reparto offensivo è sempre quello di Politano, giocatore chiesto dalla Roma all’Inter in prestito con diritto di riscatto. Da parte dei nerazzurri c’è però parecchia freddezza, se non una chiusura totale. E per bocca di Ausilio è continuato il botta e risposta a distanza: “Petrachi parla di cortocircuito perché è una situazione che ha vissuto spesso a Roma, soprattutto quando si parla di interviste e conferenze.
All’Inter siamo tutti allineati, tra colleghi ci deve essere rispetto, educazione e professionalità. Se Ausilio parla è perché Marotta ne è a conoscenza. Matteo è un giocatore importante per l’Inter, se ci sarà l’occasione di favorire, se si presentasse qualche altra situazione, la sua volontà cercheremo di accontentarlo. E’ un attaccante e i numeri sono chi-ri, se dovesse uscire vedremo come rimpiazzarlo».
Anche l’ad Marotta non ha affatto gradito le parole del ds giallorosso e per privarsi dell’esterno classe 1993 vuole un’operazione – manca l’accordo anche sulla valutazione complessiva – con un obbligo di riscatto abbastanza facile che scatterebbe dopo poche presenze. La Roma ha registrato le reazioni della controparte e che gli spiragli al momento sono ridotti al lumicino: a Trigoria sono pronti a virare su altri nomi. Il ds ha pensato in alternativa alla soluzione Bernardeschi oltre a Shaqiri e Januzaj, mentre quello di Suso è un profilo che non scalda gli animi del dirigente salentino.
L’esterno della Juventus piace a Petrachi dalla scorsa estate ed è probabile che in occasione della trasferta di Torino verrà fatto un nuovo sondaggio, contando sulla delusione del giocatore, rimasto in panchina contro il Parma. L’ex viola non vuole perdere l’Europeo (appena 1 presenza nell’ultimo mese) e la destinazione giallorossa è gradita. Intanto ieri a Trigoria erano presenti gli agenti di Ibanez dell’Atalanta: vanno sistemati soltanto pochi dettagli prima dell’ok per le visite mediche. Tesserato il classe 2003 Jurgens, che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Verona.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora