La ripartenza lenta in Europa League non basta per sentirsi fuori dalla crisi: il rendimento della Roma in campionato nel 2020 è da zona retrocessione: 4 punti in 7 partite. Addirittura 5 ko (3 in casa). La zona Champions, dunque, è a rischio. E, al tal proposito, sorprende la (nuova) posizione di Fonseca, che mette già le mani avanti: «Restarne fuori non sarebbe un fallimento. Tutti dall’inizio della stagione hanno chiamato questo l’anno zero. È stato cambiato tutto».
Il messaggio dell’allenatore diventa pericoloso: abbassata l’asticella alla squadra. Di sicuro non in linea con il piano ambizioso del futuro investitore e proprietario Friedkin. «Io sono una persona positiva e non ho mai pensato che non possiamo arrivare quarti: sono il primo che credo che possiamo giocare la Champions nella prossima stagione. E tocca a me farlo credere ai giocatori».
Meglio, dunque, riallinearsi con la proprietà Usa (vecchia e nuova). Così il portoghese, magari rendendosi conto di essere andato oltre, ha improvvisamente rilanciato. Al buio, però.
FONTE: Il Messaggero