SKY Tutto insieme si risolvono i problemi, è sorpreso?
“No, la squadra si era allenata molto bene in questi giorni, ero fiducioso. Il Lecce era in un buon momento con 3 vittorie consecutive. Molto buoni i primi 30′ minuti”.
Non vi siete spenti a differenza della partita con il Gent. “Sì, è stata una partita differente. Ho visto i giocatori con più fiducia e coraggio. È importante in questo momento”.
Perché la sostituzione di Pellegrini? “Ha fatto una bellissima partita ma all’intervallo abbiamo parlato e aveva un fastidio nelle gambe e ho deciso di non rischiare. Non è infortunato, era solo per non rischiare”.
Quando i centrocampisti giocano bene la squadra gira. “È vero, sono troppo importanti, specie quando impostiamo dal basso. Tutti hanno fatto una buona partita, mi sono piaciuti molto Veretout e Cristante che hanno fatto bene per la squadra”.
Diawara quando rientra? “Vediamo, i segnali sono positivi. Dobbiamo vedere perché è una situazione che va valutata tutti i giorni”.
Mkhitaryan il più bravo a concretizzare il gioco? “È un grandissimo giocatore, ha la grande capacità di decidere bene il tempo di gioco. È importantissimo per noi prendere buone decisioni. Abbiamo sbagliato molto in passato negli ultimi passaggi. Mkhitaryan è molto importante in questo momento, anche per dare qualità al nostro gioco”.
Secondo clean sheet: si stanno ritrovando quegli equilibri che avevate perso? “È troppo importante non prendere gol, la stabilità difensiva per noi è fondamentale. Oggi abbiamo fatto una buona partita, specialmente nelle marcature preventive con i due centrali e Veretout, per questo abbiamo sofferto poco. Il Lecce ha qualità offensiva, attacca con molti interpreti, mi piace molto”.
Come reagisce alle critiche? “Penso di dover essere equilibriato, se non siamo in un buon momento, il primo responsabile sono io. Non mi aspetto i fiori, accetto le critiche”.
ROMA TV Soddisfatto della partita?
“Si, i primi 30 minuti siamo stati molto bene in campo, creando alcune occasioni di gol, andando subito a pressare dopo aver perso il pallone. Poi abbiamo gestito, è stato importante non prendere gol, è la seconda partita consecutiva che non prendiamo gol”.
Il campo era in buone condizioni dopo il rugby? “Devo dire che ero preoccupato per la partita di rugby, ma i ragazzi che lavorano alla manutenzione del campo hanno fatto un lavoro fantastico, il campo era in buone condizioni e non era facile dopo una partita di rugby”.
Cosa ha fatto la differenza? “Abbiamo sempre reagito quando abbiamo perso palla, abbiamo tenuto bene in fase difensiva, grazie anche al lavoro di Veretout e Cristante. Davanti abbiamo attaccato la profondità con aggressività. Abbiamo fatto quasi 30 tiri e questa è la dimostrazione di quanto abbiamo attaccato”.
Su cosa ha lavorato principalmente in questa settimana? “Soprattutto sulla testa dei giocatori. Non era un problema tecnico o tattico, ma solo mancanza di fiducia. Parlando coi giocatori abbiamo ricostruito quella fiducia che c’era prima”.
Come sta Pellegrini? “Lorenzo ha giocato bene, non ha sbagliato quasi mai. All’intervallo però era un po’ affaticato e col risultato che avevamo maturato ho deciso di non rischiarlo”:
CONFERENZA STAMPA Quanto è mancato il vero Mkhitaryan e come nasce la scelta di Ünder? “Mkhitaryan è un grandissimo giocatore che non ha avuto fortuna in questa stagione, è stato tanto con gli infortuni. Sta tornando al meglio. Oggi ha fatto una grande partita ed è molto importante nell’ultima decisione di gioco. Io non posso dire che non possiamo giocare senza di lui, ma è importante e motivato. Carles, invece, contro il Gent ha fatto una bellissima partita, ma non ha giocato molto quest’anno. Dopo i novanta minuti era rischioso farlo giocare. Era molto stanco dopo il Gent e ho deciso di inserire Under. Nell’intervallo Cengiz aveva un problema al polpaccio. Ho parlato con lui e dopo 15 minuti l’ho dovuto cambiare. Poi quando è uscito stava bene. Nessun giocatore è contento quando esce. Quando un calciatore esce è perché anche io non sono contento di qualcosa. Se sono felice, allora restano in campo”.
Cosa manca a Cristante per tornare quello di prima? “Oggi ha fatto una partita buona. Abbiamo giocato in modo diverso. Penso che non ha tanta interdizione nella partita, ma quello che ha fatto lo ha fatto quasi sempre bene”.
Quanto merito c’è della Roma oggi? “Non possiamo dimenticare che il Lecce veniva da tre successi consecutivi e tra questi c’era il Napoli. Abbiamo fatto i primi trenta minuti molto buoni: tanto offensivamente quanto difensivamente. La marcatura preventiva anche l’abbiamo fatta sempre bene. I primi trenta minuti abbiamo fatto quasi tutto bene, poi c’è stata una reazione del Lecce che è una squadra costruita bene e attacca bene. È stato importante non prendere gol”.
Carles Perez può essere una buona seconda punta? “Può essere una soluzione. Ha giocato in questa posizione anche nel Barcellona seppur non molte volte. Giocando così è più vicino alla porta”
Soddisfatto di Veretout? “Sì. Noi avevamo preparato la partita così. Contro il Gent abbiamo iniziato a tre la nostra costruzione con Cristante in mezzo, oggi abbiamo iniziato con Veretout a destra per avere più libertà con i terzini. La verità è che abbiamo fatto bene con la costruzione del gioco”.
Lei ha parlato con i suoi giocatori di eventuali dubbi sul vostro modo di giocare? “La discussione sulla strategia è sempre con il mio staff. Io devo dire che in questo momento è importante mostrare ai giocatori come dobbiamo giocare. Penso che sia importante far vedere loro molte immagini per far capire bene quello che vogliamo per la partita. Molte volte lo facciamo”.
FONTE: Sky / Roma TV / Redazion Tuttoasroma