Calcio e videogames, mille storie da ritiro. Che dici, per un giocatore la Play è nociva?
“No, fin quando la usi con giudizio. Se ci fai le 6 di mattina lo diventa, ma come ogni cosa. A Trigoria venivano a giocare da me Santon e Lorenzo Pellegrini, a volte ero stanco e dormivo: play, luci forti, voci, non mi fermava nulla. Per dire che a me non nuoce, anzi, aiuta a stare in gruppo”.
Ecco, le famose partite in ritiro. Le vostre com’erano? “A Call of Duty facevamo la squadra sempre noi tre e andavamo in battle royale, dalla camera soli contro il mondo. Per fortuna Trigoria ha una connessione clamorosa…”.
Dì la verità: hai mai giocato una partita alla console il giorno prima di giocarla sul campo? “Sì, certo, una volta poi ho pure segnato. Era un Roma-Samp, gol di testa”.
C’è un compagno che non sei riuscito mai a battere? “No, uno bravissimo però era Mirko Antonucci”.
FONTE: Sportweek