Sul razzismo…
“Io credo che il razzismo che è presente in Italia, sia lo stesso che troviamo in Brasile. Io sono stato in grado di gestirlo sempre molto bene, rispondendo con grandi prestazioni in campo, segnando e ritagliandomi il mio spazio. C’è da dire poi che i tifosi della Roma mi amavano, quindi sono stati due anni bellissimi. Il razzismo è un problema che riguarda gli ignoranti”.
Sulla Roma… “Ai tempi della Roma, giocavo a destra. Cafu giocava a destra con me e Totti giocava a sinistra. E Balbo, l’argentino, giocava centravanti. Quando non giocava lui, c’era Delvecchio che giocava centravanti. Sono stati due anni meravigliosi, in cui sono stato il capocannoniere della squadra.Ho giocato con Candela, Totti, Di Biagio, Di Francesco, Aldair, Cafu, Zago, Vàgner. Eravamo una squadra incredibile. Sono stati due anni importantissimi per me, perché ho vissuto due anni in una squadra e in un paese che amo moltissimo. Mi sono trasferito al Bayern Monaco perché mi dava la possibilità di giocare la Champions League, Ora è tanto che non torno, ma spero di riuscire quest’anno e di fermarmi per un pochino, perché i tifosi della Roma saranno per sempre nel mio cuore. Forza Roma!”.
FONTE: 90min Brasil