Lunedì va consegnata la lista Uefa. Avendo solo un prodotto del vivaio (Pellegrini che domani riprende ad allenarsi), da 25 nomi per la Roma la lista si riduce a 22. Il lockdown, oltre a garantire il recupero di Zaniolo ha cambiato alcune gerarchie. E così Ibanez e Zappacosta ora rientreranno.
Tra coloro che rischiano di rimanere fuori (Jesus, Cetin, Smalling, e uno tra Zappacosta e Santon) c’è anche Under, in odore di cessione al Napoli (25+6 di bonus l’offerta di De Laurentiis, prima rifiutata e ora, che non sono stati trovati acquirenti in Premier, in procinto di essere accettata). Attenzione però, perché Cengiz non è la prima scelta del club azzurro. Il ds Giuntoli si sta muovendo contemporaneamente su Boga e Bernardeschi.
L’assenza che rischia di fare la differenza è quella di Smalling. Roma e Manchester United non hanno trovato l’intesa per il riscatto, fermi sulle rispettive posizioni (20 la richiesta, 14 l’offerta). Anche estendere il prestito al match col Siviglia avrebbe un costo che la dirigenza ritiene eccessivo.
Per la prossima stagione a Trigoria stanno cercando di cautelarsi riallacciando i rapporti con Vertonghen. Al momento però Baldini (il suo contratto è scaduto a giugno, ma lavora lo stesso in sintonia con il presidente e Fienga) non affonda il colpo. Ieri visita di Raiola a Vinovo, accompagnato da de Ligt, per salutare Mkhitaryan e Kluivert.
FONTE: Il Messaggero