Il futuro della proprietà della Roma è destinato ad essere svelato entro pochi giorni, addirittura, filtra da Boston e dalla Capitale, già entro la prima settimana di agosto. Le carte sul tavolo sono chiare e il tempo è tutto dalla parte di Friedkin, che due giorni fa – affermano i suoi legali – ha presentato l’offerta vincolante per acquistare i club e a Pallotta, che prima di dare il via libera alle firme aspetterà un paio di giorni.
Il numero uno della società vuole infatti capire se Fahad Al-Baker dal Kuwait formulerà anche lui una proposta vincolante dopo quella preliminare annunciata su Twitter. Sull’imprenditore arabo sono state fatte tutte: le verifiche del caso (la sua azienda è la decima del paese) e, nonostante una comunicazione fuori dagli schemi, è veramente in corsa per l’acquisto.
AI Baker è accompagnato nel suo tentativo da due soci e da un mediatore che gli ha proposto l’affare: «Non c’è alcun legame – ha spiegato l’intermediario Alateegi – tra questo investimento e il fondo sovrano del Kuwait. Si tratta di privati». Per Al Baker il tempo però stringe – aveva chiesto due settimane per approfondire diversi temi – e servirebbe quasi un’offerta «al buio» dopo una prima analisi dei conti.
L’input dato da Pallotta in una conference call andata in scena ieri è di fare tutto in fretta e se non ci saranno improvvisi rilanci ufficiali verranno firmate le carte con Friedkin negli USA, per poi procedere al closing entro la fine del mese, i legali dello Studio Chiomenti hanno stabilito che non ci sono questioni riguardanti l’Antitrust in questa operazione e si può quindi arrivare quasi subito al contratto definitivo e al passaggio di quote.
Guardando al campo e alla partita con il Siviglia la Roma ha ufficializzato la lista uefa: fuori Smalling, Cetin e Pastore, dentro Zaniolo, Ibaneze Bruno Peres. Recuperato Pellegrini che ieri si è allenato in gruppo, mentre Under a parte. Intanto ci sarà circa un mese di stop per Pedro, operato per ridurre la sublussazione alla spalla destra.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora