La partita clou della stagione è finalmente arrivata. A 147 giorni di distanza dalla data in cui era originariamente fissata la gara di andata degli ottavi di finale di Europa League tra Roma e Siviglia oggi alle 18.55 si scende in campo (turno secco, chi vince affronta una tra Wolverhampton e Olympiacos) in quella che può rappresentare una svolta per l’annata della squadra di Fonseca, che in campionato non è riuscita ad agganciare l’obiettivo Champions.
I giallorossi – caricati alla partenza da uno striscione dei tifosi «Vele spiegate, vento in poppa, forza Roma con voi nella lotta» – si presentano alla sfida europea senza lo squalificato Veretout, senza Smalling e con un Pellegrini non al top della forma a causa dei problemi di respirazione post-operatori, ma con Zaniolo che andrà in campo dal primo minuto.
L’annuncio è stato dato dallo stesso Fonseca: «Nicolò è pronto, così come lo è Ibanez, che giocherà al posto di Smalling. I ragazzi sono motivati, abbiamo finito bene la stagione. Siamo pronti per questa difficile partita contro il Siviglia, sono forti e hanno molta esperienza in questa competizione».
Il tecnico ha richiamato tutti all’ordine, invitando il gruppo a non pensare alle questioni societarie: «Siamo totalmente concentrati al match, non pensiamo ad altre cose. Queste sono partite in cui giocatori sono molto motivati, non ho bisogno di motivare la squadra, tutti capiscono che è un momento importante e arriviamo qui con fiducia. Siamo pronti».
La formazione della Roma è praticamente scontata e l’unico dubbio riguarda un eventuale spostamento di Pellegrini in mediana al posto di Cristante. Appare però più probabile che il vice-capitano venga usato come jolly nel secondo tem po. A Duisburg non c’è tempo di sbagliare.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora