Ha vinto il campionato ucraino con 14 punti di distacco ed è in semifinale di Europa League. E’ lo Shakhtar Donetsk di Castro, che ha raccolto nel segno della continuità l’eredità lasciata da Paulo Fonseca.
Nella Roma il tecnico portoghese ha dovuto fare i conti con lo stop dovuto al Covid-19, che in Ucraina non ha scombussolato più di tanto i piani dei club e la preparazione atletica. Probabilmente, lo Shakhtar è riuscito ad arrivare più allenato alle partite di Europa League, competizione in cui si è fatto strada vincendo contro Wolfsburg (3-0) e Basilea (4-1).
In semifinale sarà il turno dell’Inter di Conte che ha a disposizione una squadra nettamente più forte delle precedenti, ma che potrebbe soffrire contro calciatori abituati a partite decisive in questa parte dell’anno.
A proposito di organico lo Shakhtar ha nella rosa dei giocatori che Fonseca ha richiesto alla società: Ismaily, Marlos e Taison. A loro si aggiungono i giovani Tetê (20 anni), attaccante esterno lanciato da Fonseca lo scorso campionato, esploso in questa stagione, e Marcos Antonio (20 anni) centrocampista che ha seguito lo stesso percorso. Con questa tipologia di calciatori, forse, Paulo avrebbe potuto fare meglio in campo internazionale.
FONTE: Il Messaggero