spettando il ritorno di Dzeko, fermato dal Covid, la Roma ha saputo organizzarsi: con la tripletta di Mkhitaryan a Genova sono diventati 7 i marcatori diversi in campionato. Prima di lui avevano segnato appunto Dzeko, più Pedro, Kumbulla, Spinazzola, Carles Perez e lo strano capocannoniere, Veretout, autore fin qui di 4 gol di cui 3 su rigore. Non solo: se contiamo anche l’Europa League, in cui Fonseca lascia spazio alle seconde linee, la cifra dei realizzatori sale a 10, considerando quindi anche Borja Mayoral, Bruno Peres e Ibañez.
I numeri confortano la gestione tecnica: da quattro anni la Roma non segnava 16 gol in 7 giornate. E anche la solidità difensiva, con il recupero di Smalling che pure non è al top, è migliorata: con l’inglese in campo la squadra ha concesso solo un gol.
Ci sarebbero insomma tanti motivi per sorridere, compreso il recupero di Spinazzola che dovrebbe essere disponibile alla ripresa contro il Parma, se su Trigoria non aleggiasse l’incubo del virus: la società continua il ciclo di tamponi, sperando che la serie di contagi si sia fermata a Fazio, Santon, Pellegrini e Kumbulla. Dzeko infine spera di rientrare subito (lunedì scadono i primi 10 giorni della quarantena). Perché dei suoi gol, al di là dell’ottimo lavoro svolto dai compagni, c’è sempre bisogno.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida