«Amami e basta». È questo il nome che la Fondazione Roma Cares ha dato alla campagna per contrastare la violenza di genere. Un’iniziativa presentata ieri in Campidoglio in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il prossimo 25 novembre. Il progetto tutto al femminile (fotografe e make-up artist comprese) prevede la realizzazione di un calendario – acquistabile a partire dal 28 novembre presso i Roma Store e dal 1° dicembre su asromastore.com e le edicole della Capitale – che vedrà protagoniste tutte le mogli e compagne dei calciatori della Roma tra cui Sara Scaperrota (Zaniolo), Patricia Magana (Pedro), Veronica Martinelli (Pellegrini), Miram Sette (Spinazzola), Elisa Baggiani (Mancini) e tante altre, tutte truccate con i segni della violenza sul volto.
Ieri a rappresentarle c’era Amra Dzeko, moglie del bomber giallorosso, a fianco della sindaca Virginia Raggi, della Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti, dell’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì, del Ceo della società Guido Fienga e il direttore del Roma Department Francesco Pastorella.
«Come madre ho ritenuto giusto spendermi per questa nobile causa che non solo condivido, ma propongo a uomini e donne di sostenere. Spero di toccare le coscienze e cominciare a cambiare le cose», ha detto Arma Dzeko. «La Roma è una piattaforma sociale potente e funzionante. Ha una responsabilità e ci piace sensibilizzare su determinati temi stando tra la nostra gente», ha spiegato il Ceo Fienga.
FONTE: Il Messaggero