La Roma fa il suo dovere, il Torino perde ma gioca da Toro, Abisso arbitra da nomen homen. Questa è l’estrema sintesi della partita che manda i giallorossi al terzo posto insieme alla Juventus, e lascia i granata all’ultimo, con il Crotone. Fonseca limita il turnover in vista di Atalanta-Roma, Giampaolo ne cambia cinque rispetto alla sconfitta contro l’Udinese. Al 14′ l’espulsione di Singo per doppia ammonizione: la prima è nettissima, ma la seconda inesistente: prende soprattutto la palla, Abisso vede altro.
Nel frattempo la Roma passa in vantaggio con un gol di Mkhitaryan, che nasce però da un contatto di Mancini, già ammonito, su Belotti all’avvio dell’azione. Una valutazione diversa da quella fatta per Singo. Dzeko viene steso in area da Bremer, in disperato recupero, e Veretout non sbaglia dal dischetto. Nella ripresa la Roma gestisce, anche in vista dell’Atalanta, Edera colpisce la traversa e segna almeno il gol della bandiera con Belotti, dopo il 3-0 momentaneo di Pellegrini.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri