Un Natale sul podio, in solitaria. Il 2020 si conclude come meglio non si poteva sperare per la Roma che sfrutta i passi falsi di Napoli e Juve e vince contro un Cagliari mai domo. Dopo lo scivolone di Bergamo Fonseca torna a un assetto equilibrato e rialza la testa contro l’ex Di Francesco. Il portoghese è costretto a soffrire ben oltre i propri demeriti a causa dei madornali errori sotto porta di Pedro e Mayoral che impediscono ai giallorossi di chiudere il match.
Ad aprire le danze l’ottavo gol stagionale di Veretout che sfrutta la prima sfuriata sulla destra di Karsdorp. La ripresa inizia da ragazzini con il Cagliari che sfiora due volte il vantaggio su Simeone prima di trovarlo con Joao Pedro dopo uno dei tanti errori di Mancini.
I sardi ci credono e la Roma soffre. Stavolta è bravo Fonseca ad azzeccare i cambi (su tutti Pellegrini) e i giallorossi fa valere la maggiore qualità. Il 2-1 è firmato Dzeko, ma è al 90% è di Karsdorp che guadagna il fondo e mette sul piedone del bosniaco il più bello dei regali natalizi.
Poi ci pensa proprio Mancini dopo una torre di Smalling. La partita sembra finita, ma il Cagliari non è d’accordo. Al 90′ è arrivato il 3-2 su rigore di Joao Pedro causato da Villar regalando uno dei tanti finali thrilling della giornata. La Roma si prende il bronzo a +2 sul Napoli (che ha una partita in meno) e può passare feste più che serene.
Non è un risultato giusto, potevamo segnare di più e avevamo avuto le occasioni per non avere i problemi del finale di gara. Abbiamo nuovamente passato un momento difficile, dobbiamo essere più concentrati. Detto questo sono soddisfatto, abbiamo lottato fino alla fine. Ride pure Karsdorp: Sto dimostrando perché la Roma mi ha acquistato. Abbiamo reagito bene dopo Bergamo.
FONTE: Leggo – F. Balzani