I giocatori della Roma hanno provato a «salvare» il destino del giovane team manager Gianluca Gombar, rimosso dal suo ruolo a seguito della figuraccia consumatasi martedì sera all’Olimpico, quando durante Roma-Spezia di Coppa Italia i giallorossi sono incappati nell’errore del sesto cambio. Tentativo andato a vuoto, anche se poi il confronto con il tecnico Fonseca è stato diretto e – in alcuni momenti – anche con toni duri ed aspri.
Ieri la Roma doveva allenarsi in tarda mattinata, subito dopo la riunione video in cui Paulo Fonseca voleva analizzare gli errori commessi in Coppa Italia. Il discorso è però scivolato velocemente altrove. E, cioè, su quanto accaduto martedì sera e sulla successiva rimozione di Gombar. I giocatori hanno voluto puntualizzare come la colpa non possa essere addossata solo al team manager, visto che al momento del cambio Pellegrini aveva allertato più volte del pericolo.
A parlare per il gruppo sono stati i giocatori più rappresentativi, Edin Dzeko e Lorenzo Pellegrini su tutti, in qualità di capitano e vicecapitano. Ma poi hanno preso la parola anche Gianluca Mancini e Pau Lopez. Poi il discorso è scivolato sulle questioni tecnico-tattiche e sulle difficoltà della squadra nelle due debacle vissute con Lazio e Spezia. Allungando il confronto a livello temporale, tanto che Fonseca è stato costretto a spostare la seduta al pomeriggio (seduta poi assai blanda).
A conti fatti, se è vero che non esiste una contrapposizione netta tra squadra e allenatore, è anche vero che l’impressione è che la squadra abbia un po’ meno fiducia di prima in ciò che fa Fonseca. Ora il portoghese dovrà essere bravo a spazzare via ogni dubbio o perplessità nella doppia casalinga contro Spezia e Verona e nella successiva trasferta con la Juve.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese