Lorenzo Pellegrini rischia di vivere la prima partita da capitano senza il meritato entusiasmo. Da professionista innamorato della Roma ha accettato la scelta di Fonseca e della società di togliere la fascia a Dzeko, ma da amico di Edin non ritiene che la sanzione sia proporzionata alla colpa. Fosse per lui, rinuncerebbe subito all’onore, già da domenica contro l’Udinese. Non per mancanza di rispetto verso il club o la tifoseria, ma eccesso di rispetto verso un compagno in difficoltà. Alla fine della scorsa settimana il gruppo italiano della squadra ha chiesto all’allenatore di ripristinare la normalità, ovvero Dzeko capitano. Presenti, oltre a Pellegrini, anche Cristante, Spinazzola, Mirante e Mancini.
Non c’è stato alcuno scontro, ma Fonseca e Tiago Pinto hanno preso tempo. Adesso sta a Dzeko dimostrare di meritarlo. Pellegrini intanto può concentrarsi sul rientro, contro l’Udinese tornerà sulla trequarti insieme a Mkhitaryan dietro l’unica punta, Dzeko o Mayoral. Ieri la Roma lo ha premiato come calciatore del mese di gennaio, con 3 gol segnati e un assist, ma anche una continuità di rendimento tra le varie partite. Tiago Pinto ne parla sempre bene, anche De Rossi lo ha incensato: “Sta facendo quel salto di qualità che gli si chiedeva, si sta ritagliando un ruolo da leader. A volte è meno appariscente ma più concreto”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida