Allarme difesa per Fonseca. Nel lunch match contro l’Udinese il portoghese dovrà fare a meno di Kumbulla, che non è stato neanche convocato. L’ex Verona è alle prese con un problema al flessore che negli ultimi tre giorni lo ha costretto ad allenarsi con una fasciatura e seguirà la gara dalla tribuna a scopo precauzionale, un’assenza pesante che si somma a quella di Smalling (l’inglese continua a lavorare individualmente).
Per sostituire il classe 2000 al centro della difesa ci sarà Cristante, pronto a sacrificarsi e a giocare ancora una volta fuori ruolo. Il centrocampista – che si conferma un jolly indispensabile per Fonseca – comporrà la linea a tre insieme a Mancini e Ibanez, mentre in panchina si rivede Fazio ad un mese dall’ultima convocazione nel derby perso contro la Lazio. Assente anche Calafiori tenuto a riposo in seguito ad un fastidio al flessore della coscia destra.
Centrocampo quasi obbligato con la coppia Veretout-Villar affiancata da Karsdorp e Spinazzola che agiranno sugli esterni. A supportare l’attacco saranno Mkhitaryan e Pellegrini (che torna dopo aver scontato la squalifica), mentre Pedro inizierà la gara in panchina. Insieme allo spagnolo ci sarà El Shaarawy, convocato per la prima volta da Fonseca che vuole fargli respirare di nuovo l’atmosfera di una gara ufficiale.
Difficile però che il tecnico decida di mandarlo in campo. Il Faraone si allena ormai stabilmente in gruppo ma ha ancora bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore e soprattutto il ritmo partita, come ha spiegato il tecnico in conferenza: «È stato fermo tanto tempo, ha quasi due settimane di lavoro ma fisicamente non è pronto per giocare»
FONTE: Il Tempo – E. Zotti