Vittoria facile condita da bel gioco, sorpasso alla stessa Juve, terzo posto e numeri che fanno sognare. La Roma batte 3-0 l’Udinese e sale a quota 43 punti. Un bottino che in 22 partite non accumulava dal 2016-17, quando sulla panchina c’era Spalletti e alla fine arrivò seconda.
È bastato un affondo di Mancini per sbloccare la partita: cross per la testa di Veretout, che ieri è stato un po’ la novità tattica della Roma. Fonseca l’ha schierata con il 3-4-2-1 (e l’1 era sempre Mayoral con Dzeko entrato nel finale) ma con Veretout quasi sempre sulla linea di Pellegrini e Mkhitaryan per una sorta di 3-3-3-1, e tuttavia in grado di fare le due fasi.
La reazione friulana allo svantaggio è stata blanda, mentre la Roma arrivava con facilità dalle parti di Musso. Il raddoppio arriva su rigore, sempre con la firma di Veretout. Ma l’azione più bella, tutta in velocità, è stata quella del gol annullato dal Var per un fallo in partenza dell’armeno, quando Veretout pilotato in area ha toccato dietro per l’arrivo di Pellegrini.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – F. Bianchi