Anche se si tratta di un ritorno a casa, Fonseca non baderà ai convenevoli. Nel match delle 18.55 contro lo Shakhtar Donetsk (il match dell’Olimpiyskiy si giocherà a porte chiuse in seguito all’aumento dei casi di Covid-19 a Kiev), per il tecnico della Roma conta soltanto strappare un pass peri quarti di finale.
Ecco perché, nonostante il 3-0 rifilato agli ucraini la settimana scorsa all’Olimpico, il portoghese non sembra intenzionato a cambiare più di tanto la formazione dell’andata. La novità più importante riguarda Pellegrini, che non scenderà in campo in vista del big match con il Napoli in programma domenica sera.
In campionato il capitano giallorosso non salta una partita dal 14 febbraio ed è sempre stato schierato tra i titolari, in Europa League invece ha saltato l’andata e il primo tempo della sfida di ritorno nel doppio confronto con il Braga. A sostituire il numero 7 sarà Pedro, pronto ad affiancare Carles Perez alle spalle di Mayoral.
I più scaramantici si augurano che il tridente iberico scelto da Fonseca possa essere di buon auspicio per il ritorno al gol dei tre attaccanti spagnoli, che ultimamente faticano a trovare la porta: Pedro non segna dal match di San Valentino contro l’Udinese mentre l’ultima marcatura di Borja Mayoral e Carles Perez (in stagione l’ex Barcellona ha segnato solo due gol) risale al 25 febbraio nel match di ritorno contro il Braga.
In difesa dovrebbero giocare ancora Kumbulla, Cristante e Mancini: Fonseca deciderà soltanto oggi se far rifiatare il numero 23, che sta giocando ininterrottamente dal 31 gennaio e già durante il match d’andata aveva accusato un fastidio muscolare che non gli aveva impedito di realizzare il terzo gol. Se alla fine Mancini dovesse andare in panchina sarà Ibanez a prendere il suo posto.
Sugli esterni si rivede Karsdorp (a Parma l’olandese aveva riposato) mentre Bruno Peres, squalificato in campionato, è pronto a prendere il posto di Spinazzola. In mediana verrà riproposta la coppia Villar-Diawara, che nella partita di giovedì scorso aveva impressionato in positivo Fonseca.
L’allenatore non considera chiuso il discorso qualificazione e per questo schiererà ancora una volta una squadra votata al gioco offensivo e al possesso palla: «Vogliamo vincere. Se dovessimo segnare un gol sarebbe molto più difficile per lo Shakhtar cercare di ribaltare il risultato dell’andata – spiega Fonseca in conferenza stampa – non siamo venuti qui per difenderci».
E guai a sottovalutare gli uomini di Castro: «Tutte le squadre attraversano momenti negativi, ma nell’ultima gara hanno vinto per 4-0 contro un avversario tosto. Non sarà una partita facile, loro hanno battuto due volte il Real Madrid e pareggiato con l’Inter».
Trai giocatori più pericolosi per la retroguardia romanista c’è Taison, esterno brasiliano che Fonseca conosce bene e che lo scorso anno ha anche cercato di portare a Trigoria: «In passato c’è stato un interesse della Roma nei suoi confronti – ha ammesso il tecnico – attualmente però non c’è nessun discorso in ballo con lo Shakhtar».
FONTE: Il Tempo – E. Zotti