Alla decima palla gol nitida sprecata dall’Atalanta l’angelo sterminatore della prima legge del calcio è apparso sopra l’Olimpico e tutti hanno capito che la Roma avrebbe poi pareggiato. Il risultato era sull’1-0 per l’Atalanta soltanto perché i giocatori della Dea si erano messi d’accordo per far venire un coccolone a Gasperini, in preda a scosse elettriche ogni volta che vedeva un suo giocatore tirare addosso a Pau Lopez. Mancava ancora, però, un tassello del puzzle: quello dell’espulsione di Gosens.
Altri sette minuti e un tiro da fuori area di Cristante, con Gollini non irreprensibile, ha scritto il previsto 1-1. Non si può dire quanto peseranno, a fine stagione, i due punti che l’Atalanta ha buttato via. E immaginiamo i prossimi allenamenti di Gasperini a chi gli ha tolto la vittoria numero 100 in serie A sulla panchina della Dea. È invece già chiaro che, tra sette giorni, la Roma dovrà cambiare faccia con il Manchester United. Ieri è sembrato che qualcuno tirasse indietro la gamba per paura di farsi male, all’Old Trafford servirà molto più coraggio.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri