DAZN Sei stato ancora protagonista. Che emozioni ha vissuto? È una delle tue stagioni migliori della carriera…
“Sì è una delle stagioni più belle della mia vita. Ringrazio i miei compagni che mi hanno aiutato a raggiungere questo livello. Abbiamo provato a vincere qualcosa ma non abbiamo potuto, è un peccato. Spero che questa squadra vincerà qualcosa nei prossimi anni”.
Ma anche con te? “Vediamo, non posso dire niente (ride, ndr). C’è ancora tempo per capire se rimarrò o no. Parleremo alla fine della stagione”.
Non è tanto il tempo per decidere… “C’è troppo tempo”.
Mourinho ti ha fatto i complimenti… “Fa veramente piacere, sono innamorato di questa città e club. Ci sono altri giorni per scegliere se rimarrò o no”.
Qual è il ruolo che ti piace di più? “A me piace giocare, non importa se a destra, a sinistra o dietro all’attaccante. L’importante è divertirmi e aiutare i miei compagni a vincere le partite. Voglio ringraziare anche Dzeko per questo passaggio bellissimo che mi ha fatto, ho segnato il dodicesimo gol”.
Cambia molto il modo di giocare tra Fonseca e Mourinho? “È possibile che Mourinho abbia cambiato tutto. A Manchester con Mou abbiamo vinto tre trofei. Vediamo, se può aiutare a vincere qualcosa per questa città sarebbe bellissimo”.
Su Fonseca… “Abbiamo parlato prima della partita che poteva essere la penultima partita per molti giocatori e per il mister. Volevamo fare una cosa speciale per loro e per vincere questa partita. Non era semplice vincere con la Lazio, abbiamo fatto di tutto per vincere. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare contro qualsiasi squadra e vincere”.
Quanto sono differenti Fonseca e Mourinho? “Ogni allenatore ha una filosofia diversa. L’importante è vincere le partite. Dobbiamo fare di tutto per fare quello che ci dirà Mourinho”.
ROMA TV Hai superato il tuo record di reti…
“E’ un peccato che non abbiamo potuto raggiungere un piazzamento più alto. Ora dobbiamo pensare al prossimo anno. Questa squadra è capace di fare di più di cosi”.
Coi tifosi sarebbe stato diverso… “Sono d’accordo. Potevo fare più gol ma è un peccato che non puoi festeggiare in modo normale, senza tifosi. Speriamo che il prossimo anno i tifosi tornino e possiamo vincere le partite insieme.”
Cosa si è rotto a un certo punto in questo gruppo? “Secondo me dopo la prima parte di campionato i nostri avversari ci hanno capito. Il mister poi ci ha capito e a 4 per gli avversari è stato più duro capirci. Purtroppo era troppo tardi ma è importante che abbiamo creduto al fatto di poter vincere e arrivare a un livello più alto”.
Qualche rimpianto? “Il problema era l’andata con lo United. CI siamo dimenticati che c’era il ritorno e siamo andati davanti. Si giocavano due partite e all’Olimpico poteva succedere di tutto. Già col Barcellona la Roma l’aveva dimostrato. Non dovevamo andare avanti dimenticandoci di difendere. Ma dopo quando siamo tornati all’Olimpico abbiamo visto che questa squadra sarebbe potuta andare in finale. Ma la squadra è giovane e deve crescer”.
Mi auguro che tu possa restare..
Anch’io lo spero, vediamo.
FONTE: DAZN / Roma TV