Pastore è a Miami e si allena ogni mattina in spiaggia (corsa) e in palestra, come racconta sui social sua moglie Chiara, e dopo aver giocato qualche spezzone nelle ultime giornate della scorsa stagione, vorrebbe tornare a scendere in campo con continuità, un anno dopo l’operazione all’anca.
Per questo quando tornerà in Italia parlerà con la società e si cercherà di trovare un accordo. La base è quella di una risoluzione del contratto con buonuscita, visto che Pastore è ancora per due anni a libro paga.
La possibilità di tornare in Argentina c’è (Talleres, dove ha iniziato e dove lo accoglierebbero a braccia aperte, ma anche Boca), così come c’è la possibilità di andare negli Stati Uniti, anche se offerte ufficiali non sono ancora arrivate, né a lui né alla Roma (nell’eventualità di cessione con vendita del cartellino).
Sono giorni di attese e di trattative ma, se dovesse arrivare l’occasione giusta, Pastore vuole farsi trovare pronto. Ecco perché, tra Argentina prima e Florida poi, non ha perso neanche un giorno di lavoro.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli